Dal 2022 ad oggi, nel territorio del Comune di Cefalù, si sono verificati ben 21 incidenti dichiarati dovuti a insidie presenti su strade e marciapiedi.A dichiaralo è Pasqualino Turdo, Consigliere comunale.Nel medesimo periodo, il Comune ha pagato oltre 220.000 euro per risarcimenti, mentre il fondo contenzioso previsto per il 2025 – legato proprio a queste cause – ammonta già a circa 370.000 euro a fronte di richieste di risarcimento per contenziosi in corso e in vari gradi di giudizio, per oltre 700.000 euro.
In diversi casi, gli incidenti si sono verificati nello stesso punto, a conferma di una mancata risoluzione delle criticità.E da un controllo effettuato nei luoghi dei sinistri i pericoli sono ancora presenti.Pur essendo in corso la gara d’appalto per i lavori di riqualificazione della via Umberto I, il marciapiede danneggiato è ancora aperto al passaggio dei pedoni, per i quali costituisce un rischio quotidiano.
Nelle vie Brancati, Di Belgioioso e Gallizza si sono verificati incidenti, pedonali e veicolari, dovuti alle condizioni del manto stradale e dei marciapiedi.Lo stato attuale dei luoghi – documentato nelle foto che allego,dice il consigliere – dimostra chiaramente la persistenza dei rischi e l’assenza di interventi risolutivi da parte dell’amministrazione.Per tali motivi, presenterò un’interrogazione al Sindaco, per chiedere se l’amministrazione intende effettuare la manutenzione e la messa in sicurezza dei tratti di strade e di marciapiedi nei quali si sono registrati ripetuti sinistri, al fine di tutelare la pubblica incolumità.
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