Le celebrazioni che hanno scandito il 211° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, significativa ricorrenza che ricade il 5 giugno, data in cui nel 1920 la Bandiera dell’Arma fu insignita della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare per la partecipazione dei Carabinieri alla Prima Guerra Mondiale, sono iniziate questa mattina presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Palermo, dove il Generale di Brigata Luciano MAGRINI, ha scoperto un altorilievo commemorativo in resina con patina bronzea, donato e realizzato dal maestro scultore palermitano Emanuele LISCIANDRELLO, alla presenza di alcuni alunni dell’Istituto Comprensivo “Luigi CAPUANA” di Palermo e di una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
L’opera, che raffigura il Generale Carlo Alberto dalla CHIESA, la moglie Emanuela SETTI CARRARO e l’Agente di scorta Domenico RUSSO, barbaramente uccisi dalla mafia il 3 settembre 1982, in via Isidoro Carini, sarà visibile a tutti coloro che entreranno nella Caserma “G. Carini”, sede del Comando Provinciale di Palermo.
Il Cappellano Militare della Legione Sicilia Don Salvatore FALZONE, ha guidato un momento di raccoglimento spirituale e di preghiera per le tre vittime della mafia, benedicendo l’opera d’arte.
L’iniziativa ha rappresentato un gesto di alto valore simbolico che contribuisce a rinsaldare il profondo legame tra l’Arma e la comunità palermitana, mantenendo viva la memoria di tre figure emblematiche del sacrificio nella lotta alla criminalità organizzata.
In serata, nella suggestiva cornice di Piazza del Parlamento ha avuto luogo la solenne cerimonia del 211° annuale della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, tenutasi, come ogni anno, alla presenza delle massime Autorità civili, militari, religiose e molti cittadini palermitani che hanno partecipato con viva e autentica ammirazione.
Prima dell’inizio della manifestazione, all’interno della Caserma Carlo Alberto dalla CHIESA, sede del Comando Legione Carabinieri “Sicilia”, il Generale di Divisione Giuseppe SPINA ha deposto una corona d’alloro al monumento ai caduti eretto nel Piazzale della Bandiera.
Subito dopo, in Piazza del Parlamento, si sono schierati un Battaglione di formazione composto dai Comandanti delle Stazioni Carabinieri, dai numerosi assetti operativi e delle unità specializzate presenti in Sicilia, espressione delle varie organizzazioni di cui si compone l’Arma, le rappresentanze delle Associazioni combattentistiche e d’Arma con i loro labari, i gonfaloni della Regione Siciliana, della Città Metropolitana e del Comune di Palermo, decorato di Medaglia d’Oro al Valore Civile. Presente, naturalmente, una nutrita rappresentanza di Carabinieri in servizio e in congedo.
Dopo lo schieramento del Battaglione di formazione, sulle note dell’Inno Nazionale suonate dalla Fanfara del 12° Reggimento Carabinieri Sicilia, ha sfilato la Bandiera di Guerra del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia” e, subito dopo, il Comandante della Legione, Generale di Divisione Giuseppe SPINA ha passato in rassegna i Reparti e le rappresentanze schierate, accompagnato dal Comandante Provinciale di Palermo, Generale di Brigata Luciano MAGRINI e dal Comandante del 12° Reggimento Carabinieri Sicilia, Col. Angelo FRANCHI.
Nel corso della cerimonia, è stata data lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, Prof. Sergio MATTARELLA e dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Salvatore LUONGO.
Il Generale di Divisione Giuseppe SPINA: Percorriamo un’epoca complessa e appesantita di contraddizioni. Un tempo in cui l’immagine corre piu’ veloce del pensiero, la comunicazione si consuma in un istante e l’0apparenza troppo spesso soffoca l’assenza. I giovani crescono in un mondo digitale dove le relazioni si intrecciano sui social media, talvolta svuotate di profondità e dove la trasgressione – perfino la violenza – viene elevata a linguaggio di affermazione. Per questo l’Arma si riconosce e si impegna ad interpretare la via dell’essere, e non dell’apparire. Essere presenti, essere affidabili, essere coerenti nel pensiero e nell’azione. Essere, prima ancora che sembrare. Ed essere carabinieri significa scegliere ogni giorno la via della dedizione, del servizio, della responsabilità. Il nostro agire nasce da un obbligo profondo, quello di servire i cittadini, di proteggere i più fragili, di ascoltare il bisogno delle comunità territoriali.
Successivamente sono state consegnate, dalle Autorità istituzionali presenti, alcune ricompense individuali concesse a Militari dell’Arma siciliana, particolarmente distintisi in operazioni di servizio:
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