Era il 4 giugno 1905 quando nacque la Cassa Rurale ed Artigiana, oggi la Banca di Credito Cooperativo delle Madonie – Società Cooperativa che dunque oggi festeggia un invidiabile traguardo : 120 anni dalla sua fondazione, avvenuta nel 1905 a Petralia Sottana. Un anniversario che non è soltanto una ricorrenza simbolica, ma il riconoscimento di un percorso lungo, coerente e profondamente radicato nel territorio.
La nascita della banca risale al 4 giugno 1905, quando su iniziativa di Mons. Luciano Geraci, Arciprete del paese, e con il sostegno di oltre venti soci fondatori, venne istituita la Cassa Rurale di Depositi e Prestiti S.C.N.C.. Sin dalla prima delibera dell’assemblea costitutiva, la Cassa pose le basi per un modello bancario cooperativo e sociale, con tre obiettivi chiari:

  1. Propugnare la costituzione di organizzazioni costituenti un efficace ausilio al superamento ed al miglioramento delle condizioni di miseria dei lavoratori delle campagne;
  2. Propugnare la costituzione di un sistema di associazione che riunisse le varie categorie di operatori economici;
  3. Aiutare l’economia petralese, costituita prevalentemente da lavoratori avventizi (braccianti,mietitori, ecc.), perché questi potessero sottrassi alle ingorde speculazioni degli appaltatori e degli incettatori di ricchezza.
    Una storia fatta di cambiamenti e continuità
    Nel 1914 la Cassa assunse la denominazione di Cassa Agraria San Giuseppe, che mantenne fino al 20 marzo 1938, data in cui, con l’adozione del nuovo statuto sociale a seguito della legge bancaria del 1937, divenne Cassa Rurale ed Artigiana San Giuseppe.
    Il 27 novembre 1988, la banca venne trasformata in Società Cooperativa a responsabilità limitata. Pochi giorni dopo, l’11 dicembre, fu inaugurata la nuova sede sociale, ancora oggi operativa, in Corso Paolo Agliata 149 a Petralia Sottana.
    Il 5 novembre 1995 arriva un’altra tappa importante: la banca cambia nome in Banca di Credito Cooperativo San Giuseppe di Petralia Sottana.
    Le fusioni e la nascita dell’attuale BCC Madonie
    Dal 1° gennaio 2020, la banca si amplia grazie alla fusione con la BCC di Valledolmo, assumendo la denominazione di BCC San Giuseppe delle Madonie. Successivamente, il 23 maggio 2022, con l’aggregazione della BCC “Mutuo Soccorso” di Gangi, prende vita l’attuale Banca di Credito Cooperativo delle Madonie – Società Cooperativa.Una realtà moderna, solida ed efficiente, che ha saputo crescere mantenendo saldi i principi di mutualità e prossimità.

I numeri di una banca concreta
Oggi la BCC Madonie può contare su:
● 2.366 soci
● 30.029 clienti
● 62 milioni di patrimonio netto
● 448 milioni di attivo
● 6,21 milioni di utile
● 67.000 euro in beneficenza nel solo 2024
Con una presenza capillare in 42 comuni e una rete di filiali attive, la banca continua a offrire un servizio fondato sulla relazione personale, mantenendo vivo il contatto diretto con soci e clienti.
In un’epoca in cui tutto diventa virtuale La BCC Madonie rimane radicata nel territorio e nella fiducia costruita di persona, giorno dopo giorno, rimanendo però sempre a passo con i tempi.

Quella della BCC Madonie è una storia di cooperazione, crescita condivisa e impegno civile. Un anniversario che celebra non solo la longevità di un istituto di credito, ma anche la vitalità di una comunità che ha saputo fare della banca un punto di riferimento umano oltre che economico.Un compleanno speciale che guarda al futuro.