Il prossimo 13 e 14 maggio 2025 si svolgerà a Petralia Sottana l’evento finale della seconda edizione della Scuola Giovani Pastori , promossa dal CREA nell’ambito della RetePAC 2025-2029 e dall’ Associazione Riabitare L’Italia e realizzata grazie alla collaborazione di un’ampia rete di partner locali, tra cui il Comune di Petralia Sottana e SO.SVI.MA SpA.Agenzia di Sviluppo locale delle Madonie. Questa edizione è stata realizzata con il contributo della Banca di Credito Cooperativo delle Madonie . Come per la precedente edizione ci si è avvalsi del supporto di
Agenform per la gestione del corso. La scuola non rispecchia il concetto di didattica tradizionale. Ha un modello itinerante (ogni edizione si svolge in un territorio italiano differente) ed è basata su un approccio educativo peer to peer : questo significa che non c’è un rapporto gerarchico tra professore e allievo, ma una relazione basata sullo scambio di conoscenze e sul confronto alla pari.
Dopo il successo della prima edizione nel cuneese, il secondo atto è andato in scena nel territorio madonita, il 13 maggio 2024 con una fase preliminare dedicata al pascolo. Nella prima settimana i 15 ragazzi selezionati da un bando pubblico si sono appoggiati alle aziende locali scortati dalla direttrice Daniela Storti, Marco Vassallo, Edoardo Sandulli, Davide Bochicchio e Daniele Valcavi dello staff Crea. In 5 giorni gli studenti si sono confrontati con 5 allevamenti del territorio , che hanno raccontato la loro storia e il loro progetto. È stata questa un’occasione importante per confrontarsi sui diversi modelli e riflettere sul percorso da intraprendere.
La seconda settimana è stata dedicata invece alla caseificazione .Insieme a Niccolò Brambilla di Agenformconsorzio e alla direttrice Daniela Storti, i ragazzi della Scuola hanno visitato le aziende sperimentando diverse tecniche, in base anche alla tipologia di latte. L’approccio a quella dei caci figurati, antica tradizione portata avanti da pochi casari locali, è stata una dell’esperienze più emozionanti che ha stupito sia i ragazzi che lo staff. Dopo i laboratori di caseificazione, il corso è proseguito con lezioni online dove si è cementato il concetto di community. Tramite la chat Whats App e la pagina Instagram create ad hoc, ragazzi e docenti sono rimasti in contatto scambiandosi consigli e confrontandosi su problematiche dell’allevamento.
Tanta è la soddisfazione pure di Pietro Polito , sindaco del comune di Petralia Sottana che negli spazi del suo convento ha ospitato i ragazzi del corso durante la fase in presenza.“La consegna dei diplomi segna per noi un momento importante – precisa siamo davvero felici di esser stati coinvolti in un progetto innovativo ed efficace. Riprendere la nostra tradizione e proiettarla nel futuro è una delle ricette per risolvere l’annosa questione delle aree interne e del loro spopolamento.”
Di seguito il programma completo: