L’Amministrazione comunale di Cefalù promuove l’impegno coraggioso delle donne e ad esso dedica due giorni di iniziative culturali in questo fine settimana.
Venerdì 9 maggio Cefalù accoglierà Carmen Lasorella, ex giornalista RAI, inviata speciale, reporter e saggista, che, di mattina, interverrà all’Istituto Superiore Mandralisca in occasione della Giornata dell’Europa 2025; alle 17:30, invece, al Teatro Cicero, Carmen Lasorella presenterà il suo romanzo “Vera (e gli schiavi del terzo millennio)”, in dialogo con la Prof. Clara Aiosa, nell’ambito del Progetto “Voci di donne dal Mediterraneo” curato dalla Prof. Cettina Militello e promosso dall’Assessorato comunale alla Cultura e dalla Biblioteca comunale.
Domenica pomeriggio, alle 18, appuntamento, al Teatro Cicero, con Laura Ephrikian, scrittrice affermata che, da nota attrice degli anni 60/70, ha raccontato il mondo dello spettacolo, ma anche, come in questo caso, la sensibilità femminile nei rapporti affettivi e nella creatività artistica: il suo ultimo romanzo, “L’amore non sceglie”, vede protagonista una donna di grande delicatezza, che ha nel cuore l’Africa, la sua bellezza e i suoi grandi problemi; con l’Autrice dialogherà Santa Franco, Presidente del Consiglio di Biblioteca comunale.
Nella mattinata di domenica, Cefalù farà anche memoria di un’altra donna sensibile e coraggiosa: alle 11, infatti, è prevista l’intitolazione del passaggio pedonale tra Via Antonello da Messina e Via Juvara a Concetta Giardina, insegnante e sorella del dr. Giuseppe Giardina, Sindaco di Cefalù per circa 20 anni dalla fine della II Guerra Mondiale. Concetta Giardina, guidata da nobili ideali cattolici e democratici, si oppose fermamente alle azioni fasciste di condizionamento e manipolazione degli alunni della Scuola Elementare, dove insegnava, arrivando a criticare apertamente un funzionario fascista per la propaganda nelle scuole e a rifiutare la tessera fascista; perciò, proprio 100 anni fa, nel Maggio 1925, fu privata del posto di lavoro. Il tributo della Città di Cefalù alla straordinaria famiglia del dr. Giardina si completerà sabato 14 Giugno, alle 11, con l’intitolazione alla moglie, Malvina Millman, ginecologa ebrea d’origine rumena, donna esemplare nell’opporsi al fascismo e nella coraggiosa protezione di tanti ebrei perseguitati, dell’attuale Cortile T, traversa di Via Falcone e Borsellino.