«Alternativa popolare Sicilia chiede con forza al ministro della Giustizia Carlo Nordio di intervenire sulla grave situazione carceri. E all’intera pattuglia dei parlamentari siciliani a Roma, di mettere in cima all’agenda politica quella che ormai è una vera e propria bomba ad orologeria»
A dirlo è Alfonso Alaimo, coordinatore regionale di Alternativa Popolare in Sicilia, il partito il cui segretario nazionale è Stefano Bandecchi.

«In Sicilia – accusa Alaimo – più che altrove, la situazione relativa alle case circondariali è di assoluta emergenza, sia dal punto di vista della carenza strutturale ed igienico sanitaria, che da quello del sovraffollamento. Ci auspichiamo che la recentissima relazione della Corte dei conti in merito alla questione, metta in moto una serie di iniziative non più procrastinabili. Dentro le carceri siciliane, in particolare a Palermo, Messina ed Agrigento, sembrano essere venute meno le condizioni vitali di base».
«Chiediamo con forza – conclude Alaimo – che si metta mano alla questione, predisponendo e realizzando opere di ammodernamento delle strutture e rivedendo una legislazione che, rispetto alla detenzione per alcuni reati socialmente non pericolosi, appare anacronistica».