Nel corso del 2023, la Rassegna dell’Arma dei Carabinieri ha pubblicato il Numero Speciale “I Carabinieri del 1943”, un’opera dedicata all’impegno e al sacrificio dei militari dell’Arma durante uno dei periodi più complessi e drammatici della storia nazionale. Il volume, ricco di documentazione storica, testimonianze e approfondimenti, ha riscosso un notevole interesse da parte del pubblico e degli studiosi, tanto da rendere necessaria una seconda edizione nel 2024, a seguito dell’esaurimento della prima tiratura.

L’iniziativa editoriale è volta a commemorare le vicende accadute ottant’anni fa, rendendo onore ai tanti patrioti e ai valorosi che, onorando il giuramento di fedeltà alla Bandiera, non intesero mai ammainarla. La Rassegna dell’Arma, rivista scientifica ed istituzionale, rappresenta pertanto un viaggio nella memoria che offre al lettore un approfondimento storico e culturale di alto profilo.

Il volume si apre con una breve introduzione del curatore, il Ten. Colonnello Flavio CARBONE, Redattore Capo della Rassegna, cui seguono, tra gli altri, i contributi autorevoli del professore Emilio Gentile e del collega Giuseppe Conti.

Nell’ambito di un’iniziativa volta a valorizzare la memoria storica e a favorire la diffusione della cultura della legalità e del servizio al Paese, sono state consegnate copie del volume a importanti istituzioni culturali del capoluogo palermitano. In particolare: la Compagnia dei Carabinieri di Monreale ha provveduto alla consegna del volume alla Biblioteca comunale di Monreale mentre la Compagnia dei Carabinieri di Corleone ha consegnato i volumi al Centro internazionale di documentazione sulla mafia e del movimento antimafia di Corleone.

A Palermo, i volumi sono stati destinati alla Biblioteca del Centro Studi Paolo e Rita Borsellino, nonché alla Biblioteca dell’Archivio di Stato.

Queste donazioni rappresentano un gesto simbolico di vicinanza dell’Arma ai luoghi della memoria, della cultura e della legalità, contribuendo a mantenere viva la conoscenza del ruolo svolto dai Carabinieri nel delicato contesto storico del 1943 e a rafforzare il legame con la società civile.