Il  tre marzo scorso nel   Palazzo Arcivescovile di Palermo  si è svolta  la  fase  diocesana  di apertura del processo di  beatificazione di padre Matteo La Grua, appartenente all’Ordine dei Frati Minori conventuali, nato a Castelbuono nel 1914 e morto a Palermo nel 2012.  L’Auser di Castelbuono,  con l’intento di far conoscere la complessa figura di padre Matteo, le particolari doti intellettuali, spirituali, pastorali e umane, ha organizzato una conferenza dibattito che si svolgerà venerdì 2 maggio prossimo  alle ore  17.30 nella  sala padre Lorenzo Marzullo alla Badia: Padre Matteo La Grua verso la beatificazione.

Dopo la presentazione del prof.  Francesco Saglimbeni, presidente dell’Auser,  e i saluti del sindaco Mario Cicero,  il dott. Salvino Leone porterà la testimonianza personale e familiare: Mio zio, padre Matteo .  Un racconto spontaneo e affettuoso  tra la dimensione familiare e quella  conventuale.  A seguire il dott. Vincenzo Cucco, presidente dell’Associazione FotoRiflettendo,  presenterà il racconto per immagini  della manifestazione di apertura del processo di beatificazione: 3 marzo 2025, reportage fotografico.  Oltre al valore documentale, le fotografie della cerimonia  saranno un incipit di ambientazione  alla relazione della prof.ssa  Maria Lo Presti , docente di Sacra Scrittura: Perché beatificare padre Matteo?

Al termine seguiranno interventi, testimonianze e domande del pubblico.

Ma chi era padre Matteo? 

Ecco una essenziale crono biografia.

1914. Nasce a Castelbuono da  Vincenzo e Anna Sottile che gli danno il nome di Gregorio.

1926. Entra  nel seminario dei Frati Minori Conventuali di Montevago

1935-1937.  Prende i voti solenni  dell’Ordine Francescano e assume il nome di Matteo. Nel 1937 è ordinato sacerdote.

1940. Laurea in teologia  nella Pontificia Facoltà di  S. Bonaventura

1939 – 1965.  Docente di teologia nel Collegio dell’Ordine Francescano a Palermo (fino al 1952), nel seminario arcivescovile dal 1960.

1952-. Vicario episcopale e  Presidente del Tribunale ecclesiastico diocesano

1975. Il cardinale Salvatore Pappalardo gli affida il mandato di guidare il popolo dei Carismatici di Palermo. 

1975-2012. Inizia a servire il Gruppo Maria del  movimento Rinnovamento nello Spirito nella chiesa Sacro Cuore del quartiere Noce a Palermo. Fonda il Centro Gesù Liberatore e l’omonima Fondazione nel fondo Margifaraci a Palermo sequestrato alla mafia. Nel convento e nella parrocchia  svolge le sue funzioni  di guida spirituale, soccorso ai poveri e bisognosi  di sostegno, all’occorenza esorcista, fino al 2012, anno della morte.

Alcune opere di padre Matteo La Grua

  • Castelbuono, sua monografia con brevi cenni storici e guida pratica (1956), manoscritto, con lo pseudonimo di Nebrodo,  ora noto per l’encomiabile  pubblicazione  in e-book del Museo Civico di Castelbuono (aprile 2025) a cura del prof. Orazio Cancila  che ha arricchito il volume con  una preziosa introduzione e puntuali  note.   
  • L’accoglienza. Come attualizzarla efficacemente nella vita comunitaria, con S. Martinez e M. Panciera, Shalom, 1999.
  • Il Cristo nelle pietre preziose, RnS, 1999.
  • Va’ e anche tu fa lo stesso, con C. Verso, Palermo, Herbita Editore, 2001
  • L’accompagnamento spirituale – Rilettura di Tobia, Palermo, Centro Gesù Liberatore, 2001
  • Profeta di Dio, con M. A. Musolesi, Shalom, 2010.
  • La mia lotta contro il maligno, intervista rilasciata a  Roberta Ruscica, San Paolo Edizioni, 2017

A cura dell’ Auser di Castelbuono