Era nell’aria dall’inizio del 2024, ora è diventato realtà, il bonus lavastoviglie della Regione Sicilia entra in attività e riguarda tutti i residenti nella regione che hanno acquistato una lavastoviglie tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025.
Nel bando presentato per l’accesso al bonus vengono specificati in modo chiaro tempistiche, requisiti e quantità dei bonus offerti ai cittadini. L’iniziativa a fondo perduto consente di recuperare fino ad un massimo di 200 euro per l’acquisto di una lavastoviglie, una mossa mirata a ridurre gli sprechi d’acqua e fronteggiare la crisi idrica che da tempo colpisce la regione.
Le caratteristiche del bonus e chi può accedervi
Il bonus può essere concesso grazie ad un fondo di circa 196mila euro stanziati dalla Regione per i siciliani. Chi partecipa al bando può coprire fino al 50% della spesa totale per la lavastoviglie fino ad un importo massimo di 200€ senza distinzioni di classe energetica, marchio o modello.
Esempio:
Per Natale, Marco ha acquistato una lavastoviglie Candy da circa 400€ da un catalogo online. Con il bonus lavastoviglie ha la possibilità di coprire l’esatta metà del costo, in quanto il 50% del totale corrisponde proprio alla cifra massima consentita dal bando.
Ilaria ha acquistato una lavatrice dello stesso marchio, ma con un prezzo finale di 600€. In questo caso, essendo l’importo massimo consentito dal bonus di 200€, potrà coprire fino al 33,33% del costo totale.
Da questo esempio, appare molto chiaro come il bonus viene calcolato proporzionalmente alla spesa effettuata: spendere di meno corrisponderà quindi a una riduzione dell’importo erogato.
Come richiedere il bonus?
Oltre ad avere acquistato una lavastoviglie, la Regione Sicilia richiede una serie di requisiti per poter accedere definitivamente al bonus. Tutti i requisiti sono necessari anche solo per poter fare la domanda di partecipazione al bando. I cittadini che vogliono fare richiesta devono fornire tutte le seguenti informazioni:
- Essere residenti in Sicilia e dimostrarlo;
- Non essere mai stato condannato penalmente;
- Dimostrare l’acquisto della lavastoviglie;
- Aver fatto un acquisto di una lavastoviglie per uso domestico tra il 16 agosto 2024 e il 15 gennaio 2025.
Per fornire tutte queste informazioni sono richiesti una serie di documenti in grado di dimostrare ogni singolo punto. Considerando che si tratta di fondi pubblici, è necessario seguire un iter molto preciso per fare domanda. La Regione specifica come debbano essere inviati i seguenti allegati per evitare l’esclusione diretta.
- Il documento della domanda presa dal sito, opportunamente compilato e firmato;
- La fattura dell’elettrodomestico acquistato e una prova del pagamento effettuato. Sono accettate ricevute POS, scontrini, pagamenti con carta di credito o bonifici in cui sia chiaramente indicato l’oggetto dell’acquisto;
- Un documento (carta d’identità o la patente);
- Le coordinate bancarie intestate, in modo specifico, alla persona che fa domanda per il bonus. Un dato necessario per l’erogazione del contributo.
- Il codice fiscale del richiedente;
Il contributo sarà accreditato in un’unica soluzione tramite bonifico bancario sul conto indicato, a condizione che tutti i documenti richiesti siano correttamente forniti. Come sottolineato sul bando, è fondamentale fornire tutte le informazioni e tutti i documenti richiesti, senza anche solo uno di questi la domanda verrà direttamente scartata.
Perché questa scelta strategica da parte della Regione Sicilia?
Dopo gli ultimi drammi vissuti in Sicilia per la crisi idrica, la Regione ha portato avanti questa iniziativa per ridurre gli sprechi incentivando i cittadini all’acquisto di una nuova lavastoviglie durante le festività.
Si tratta di una misura pensata per ridurre il quantitativo di acqua utilizzato nelle case offrendo un vantaggio sia economico (in bolletta) che manuale (riduzione dei tempi di lavoro in casa). Quando si effettuano lavaggi manuali di piatti, posate e altri utensili da cucina, si sprecano in media per 40 litri di acqua. Facendo uso di una lavastoviglie, il consumo scende invece ad un totale di 9,5 litri portando quindi ad un risparmio di 30,5 litri per ogni lavaggio. Un passo importante per preservare l’acqua disponibile per uso domestico.
Facendo due calcoli, utilizzando l’intero bonus con il massimo della quota ottenibile di 200€, si stima che almeno mille case avranno una nuova lavastoviglie. Un risparmio importante di circa 11,1 milioni di litri d’acqua all’anno.
Si tratta quindi di una misura molto semplice, che soddisfa tutti: la Regione, i siciliani e anche l’ambiente. Un aiuto per le famiglie fatto per promuovere l’uso consapevole di acqua.