La Missione di Speranza e Carità di Palermo ha avuto il privilegio di accogliere Papa Francesco durante la sua visita del 15 settembre 2018. In quell’occasione, il Pontefice ha pranzato alla mensa della Missione insieme a Fratel Biagio Conte ed ai poveri accolti dalla comunità. Questo gesto ha incarnato il messaggio di semplicità e carità che Papa Francesco ha sempre promosso.
«Quando abbiamo saputo che il Papa sarebbe venuto in Missione ci siamo rallegrati tantissimo. Ho subito raggruppato i fratelli di via Archirafi e li ho informati di questa grandissima novità – ricorda Don Pino Vitrano – Qui ci furono tanti momenti significativi che si sono avvicendati. In particolare, siamo rimasti colpiti dal comportamento di Papa Francesco quando ha parlato col nostro fratello ghanese, il quale ha detto ha rivelato al Papa di non essere mai stato in Vaticano. Allora il Papa chiese all’arcivescovo Lorefice di preparare un biglietto per lui. Poi, quando stava per ripartire, gli disse: “Corrado so che tu hai tanti impegni e chiaramente non puoi badare a tutto, però non dimenticare di fare venire Francois in Vaticano”. Questo dimostra l’attenzione che il Papa aveva verso i poveri: non si approcciava con uno spirito di superiorità, ma di parità».
Questa visita del Papa ha avuto un impatto profondo e duraturo su tutti coloro che hanno partecipato, anche perché durante la giornata il Pontefice ha ribadito con forza la scomunica ai mafiosi, un messaggio che ha risuonato profondamente nella comunità locale. «Dopo aver ascoltato il canto che i bambini hanno fatto davanti nell’atrio della Missione – ricorda ancora Don Pino -, si è poi accomodato nella sala che era allestita per tutti i fratelli, circa 150 posti. Avevamo allestito anche tanti tavoli fuori, perché tutti erano contenti di pranzare insieme al Papa. Quel giorno ci ha dato una dimensione profonda di quell’aspetto che noi non immaginavamo, cioè un Papa alla portata di tutti: poveri, malati, disabili, bambini. Ha voluto salutare tutti i commensali, uno per uno, scoprendo chiaramente anche le situazioni particolari di ognuno. Del Papa non ci mancherà la sua presenza, perché sappiamo che come Fratel Biagio e tutti coloro che ci lasciano modificano la loro presenza, ma sono sempre con noi».
La Missione, fondata da Fratel Biagio Conte ed oggi guidata da Don Pino, continua ad essere un faro di speranza e solidarietà per i più bisognosi. È un luogo dove si accolgono persone emarginate, offrendo loro amore e il conforto di una grande famiglia.
«Papa Francesco è stato un faro di speranza, compassione e umiltà per milioni di persone in tutto il mondo – ha dichiarato, infine, Giacomo Mirto della Missione-. Il suo impegno per la pace e la giustizia sociale, e il suo amore per gli ultimi hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia della Chiesa e dell’umanità».