Nella Mattinata del Venerdì Santo a Petralia Sottana, le statue vengono trasferite al Calvario, una struttura architettonica a forma di omega dove sono poste tre croci. La cittadina perde la sua “voce”: vengono “legate” le campane e al loro posto risuona u trucculuni (battola). La presenza dell’urna con il Cristo morto viene annunciata ai fedeli dal sudario che pende dalla croce più grande. Figuranti vestiti da soldati romani, ma che la tradizione vuole giudei, stanno a guardia del calvario e aprono e chiudono il varco ai fedeli che ininterrottamente fanno visita alle spoglie del Cristo. Durante il corteo processionale del Cristo morto segue un percorso inverso a tutte le altre processioni, Confraternite e le Congregazioni, indossando il tradizionale costume segnato a lutto, e segnano il passo al suono delle agghiaccianti troccule.