«Ho profonda preoccupazione e attenzione verso le crescenti difficoltà affrontate dai giovani, emerse dalle recenti segnalazioni raccolte da Telefono Azzurro. Con 125 richieste di aiuto nel 2024, tra cui numerosi casi di violenza subita o assistita, è evidente quanto sia urgente l’intervento coordinato di tutte le istituzioni».
A dirlo è Alfonso Alaimo, coordinatore regionale di Alternativa Popolare in Sicilia, il partito il cui segretario nazionale è Stefano Bandecchi.
«In Sicilia – continua Alaimo – i dati riportati da Telefono Azzurro evidenziano un fenomeno che non possiamo ignorare. Ogni giovane che chiede aiuto merita di essere ascoltato con serietà ed empatia. È fondamentale potenziare le nostre azioni di ascolto e prevenzione, prendendo esempio dalle iniziative virtuose esistenti».
E ancora Alaimo: «Alternativa Popolare Sicilia invita quindi tutte le istituzioni, inclusi enti educativi e sociali, a collaborare attivamente per sviluppare programmi che promuovano l’ascolto attivo e la cultura del rispetto tra i giovani. La nostra gioventù rappresenta il futuro e dobbiamo dotarla degli strumenti necessari per affrontare le sfide, in un ambiente sicuro e comprensivo».
«In particolare – conclude Alaimo – l’istituzione di percorsi educativi mirati sulle tematiche dell’educazione sentimentale, sessuale e affettiva è un passo fondamentale verso una società più equa e consapevole. Questo, unito alla creazione di sportelli di ascolto e di servizi di mediazione familiare, aiuterà a colmare il divario tra le generazioni e a prevenire situazioni di disagio e conflitto».