Sulla morte di Laura Daidone di Castellana Sicula, deceduta all’età di 37 anni il 28 aprile del 2023 dopo un intervento all’ospedale di Cefalu’,la Procura di Termini Imerese ha rinviato a giudizio quattro medici dell’ospedale Giglio di Cefalu’.
Come riporta il Giornale di Sicilia,la giovane mamma di due bimbi, secondo quanto emerso nel corso dell’indagine, fu stroncata da una sepsi addominale seguita a una peritonite che non sarebbe stata curata in tempo. Degli imputati sono state rese note solo le iniziali: si tratta di F.M., di 34 anni, M.M.A., di 48, G.N.T., di 40, e M.G.R.O.A., di 45.La donna aveva subito un intervento chirurgico il 22 aprile di due anni fa e dopo questo, spiega il referente Giesse Diego Ferraro, «la situazione era precipitata in pochi giorni». I medici avrebbero avuto la possibilità di riscontrare un quadro di peritonite grazie agli accertamenti eseguiti il 24 e il 27 aprile ma non riuscirono a diagnosticarla in tempo e quindi a far partire la terapia necessaria. «Laura si è spenta dopo 6 giorni di agonia – conclude Ferraro – e i familiari, ora, chiedono a gran voce giustizia».
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