Airbnb, in collaborazione con YouGov, ha condotto un sondaggio che conferma la crescente preferenza dei viaggiatori per lo slow tourism.Il 26% dei siciliani dichiara di voler adottare un ritmo più lento per vivere le proprie vacanze, sia in famiglia che con amici e la Pasqua si configura come il momento ideale per partire.

Ma quali sono le mete più ambite per un soggiorno slow nel 2025? Secondo i dati di YouGov, il 44% dei siciliani sceglierà di rimanere nella propria regione, approfittando delle meraviglie naturali e culturali della Sicilia, dalle campagne della Val di Noto ai borghi dell’entroterra.La Sicilia nella Top 3 delle mete 2025 Airbnb insieme a Toscana e Sardegna,●1 siciliano su 4 sceglie lo slow tourism e il 70% soggiornerà almeno 5 giorni.

Condensare in pochi giorni quante più attività possibili o prendersi tutto il tempo per assaporare ogni esperienza con calma? In vista del ponte primaverile più lungo della storia – un’occasione perfetta per una vacanza lenta, immersa nella natura – Airbnb, in collaborazione con YouGov, ha condotto un sondaggio1 che conferma la crescente preferenza dei viaggiatori per lo slow tourism, caratterizzato da ritmi rilassati e attività legate al territorio. In particolare, secondo il sondaggio un siciliano su quattro (26%) dichiara di voler adottare un ritmo più lento durante le proprie esperienze di viaggio, sia in famiglia che con amici, e la Pasqua 2025 si conferma il momento ideale per farlo. Oltre il 40% dei siciliani sceglie un soggiorno slow nella propria regione Ma quali sono le mete più ambite per un soggiorno slow nel 2025? Secondo i dati di YouGov, il 44% dei siciliani sceglierà di rimanere nella propria regione, approfittando delle meraviglie naturali e culturali della Sicilia, dalle campagne della Val di Noto ai borghi dell’entroterra. Tuttavia, molti siciliani guardano anche oltre i confini regionali: il 27% indica la Toscana, con le sue dolci colline e i suoi casali immersi nei vigneti, come meta ideale per un viaggio lento. Seguono la Sardegna (24%), con le sue campagne selvagge e incontaminate, e il Trentino (23%), perfetto per chi desidera un immersione nella natura alpina e nelle tradizioni montane. Slow Tourism: la tendenza ricercata anche dai siciliani Rallentare per assaporare ogni momento del viaggio sta diventando una vera e propria filosofia, al punto che più della metà dei siciliani (56%) prova una sensazione spiacevole di sopraffazione nel tentativo di visitare troppe attrazioni in un breve periodo, dato in rialzo rispetto alla media nazionale la cui percentuale si ferma al 49%. Per una buona fetta della popolazione italiana infatti, un eccessivo accumulo di tappe e attività in un unico viaggio, genera stress e affaticamento, trasformando quello che dovrebbe essere un momento di piacere in una corsa contro il tempo.

Ma quali sono i vantaggi legati allo slow travel? Secondo il sondaggio spicca la possibilità di arricchire l’esperienza di viaggio, come riconosce il 79% dei siciliani. Inoltre, questa tipologia di soggiorno rappresenta per il 75% dei viaggiatori un’opportunità per trascorrere tempo di qualità con amici o familiari. Anche l’autenticità gioca un ruolo chiave, con l’84% dei siciliani che la considera un elemento indispensabile per un viaggio davvero soddisfacente; per il 78% dei siciliani poi, il viaggio lento è una vera terapia contro lo stress, permettendo di riscoprire uno stile di vita più semplice e rilassato. Il modello di viaggio mordi e fuggi sta dunque lasciando spazio a soggiorni più lunghi, con una media di 5 giorni di permanenza, preferiti da 7 siciliani su 10.

La Sicilia nella top 3 delle destinazioni rurali 2025 Analizzando i dati nazionali, inoltre, emerge proprio la Sicilia nella top 3 delle mete rurali che spopoleranno nel 2025, indicata dal 24% degli italiani intervistati per un viaggio slow, insieme a Toscana (27%) e Sardegna (23%). Celebri per le sue spiagge di sabbia fine e acqua cristallina, la Sicilia ha sviluppato una nuova attrattiva legata alle tradizioni, agli usi e ai costumi dell’entroterra, oltre che alle bellezze naturali che attirano sempre più viaggiatori in cerca di esperienze autentiche e immersive. Le destinazioni rurali sono decisamente in cima ai pensieri degli utenti italiani, lo confermano anche i dati nazionali Airbnb, secondo i quali quasi 1 notte su 2 (47%) risulta prenotata in luoghi extraurbani, dove optare per soggiorni all’insegna della disconnessione dalla routine e dei ritmi lenti. La Sicilia è inoltre una delle regioni in cui si trova il maggior numero di alloggi in aree rurali su Airbnb: una varietà di offerta che risponde alla domanda crescente del mercato, come questa splendida casa in pietra nel centro storico di Scicli, in provincia di Ragusa.