Monica Lunetta, cardiologa del Policlinico, è la nuova coordinatrice provinciale dei dirigenti medici e sanitari della Fp Cgil Palermo.
Monica Lunetta, 41 anni, cardiologa presso il Policlinico “Paolo Giaccone”, è la nuova coordinatrice provinciale dei dirigenti medici e sanitari della Fp Cgil Palermo.
E’ stata eletta ieri dal coordinamento territoriale di categoria, che si è riunito alla presenza del segretario generale della Funzione Pubblica di Palermo, Andrea Gattuso e del segretario nazionale dei Medici, Andrea Filippi.
«Ringrazio la Fp Cgil per la fiducia – dichiara Monica Lunetta – Raccolgo con grande senso di responsabilità le sfide imposte da questo particolare momento, che passano dalla tutela dei diritti dei lavoratori alla difesa del servizio sanitario nazionale, dal rilancio della medicina territoriale all’emergenza dei pronto soccorso. Il lavoro svolto sul campo come dirigente medico di Cardiologia servirà come base per ricostruire il patto sociale tra medico e paziente e garantire a tutti i cittadini e le cittadine l’accesso ai servizi assistenziali, in condizioni di uguaglianza. Lo scopo è che la cittadinanza possa raggiungere ‘il più alto livello possibile di salute’ che, come insegna l’Organizzazione mondiale della Sanità, non è mera assenza di malattia ma è una condizione di benessere psico-fisico e sociale».
Con la nomina di Monica Lunetta a coordinatrice provinciale dell’A.O.U. Policlinico “Paolo Giaccone”, si rinnova la rappresentanza del gruppo della dirigenza medica della Fp Cgil Palermo, che vede a fianco del coordinatore regionale Fp Cgil Domenico Mirabile anche Stefano Carpino, dirigente medico dell’Arnas “Civico – Di Cristina” e Maurizio Gasparro, dirigente medico degli Ospedali riuniti “Villa Sofia – Cervello”.
“Auguriamo a Monica Lunetta buon lavoro, certi che- dichiara il Segretario Generale FP CGIL Palermo Andrea Gattuso – sarà in grado di rappresentare al meglio le esigenze della categoria, in un momento estremamente delicato per la sanità pubblica regionale, in cui si è costretti ad assistere a continui valzer di poltrone e a scandali sanitari”.