Il Partito animalista italiano contro la proposta di legge regionale sulla prevenzione del randagismo

Il Partito Animalista si oppone fermamente alla proposta di modifica della legge regionale sulla tutela degli animali e sulla prevenzione del randagismo. La legge è stata modificata nei giorni scorsi dalla VI Commissione regionale presieduta dall’onorevole Pippo Laccoto e nei prossimi giorni verrà presentata in aula per essere votata. Una proposta di legge che ha suscitato grandi polemiche tra le associazioni di tutela degli animali e tra i volontari che, tra mille difficoltà, ogni giorno dedicano il loro tempo a gatti e cani randagi.

‹‹Come Partito Animalista siamo fermamente contrari alla proposta di legge sulla tutela degli animali e sulla prevenzione del randagismo. – ha affermato Patrick Battipaglia, Coordinatore regionale per la Sicilia del Partito Animalista Italiano – Una proposta di legge che, in un colpo solo, manda all’aria anni di battaglie per i diritti degli animali. Una legge che ci riporta indietro negli anni, quando si doveva lottare per vedere riconosciuti basilari diritti di civiltà. Una legge che contrasta con i dettami della Costituzione italiana che, con l’articolo 9, riconosce dal 2022 la tutela della biodiversità e degli animali. Quando abbiamo letto le modifiche alla legge vigente, proposte dalla VI commissione regionale, siamo saltati in aria. – prosegue Patrick Battipaglia – Non ci vuole molto a capire che tali modifiche siano state avanzate da chi non nutre amore verso gli animali. Una proposta di legge vergognosa che di fatto estromette le associazioni animaliste dalla lotta al randagismo. Quelle stesse associazioni e quei volontari che fino ad oggi si sono spesso sostituiti alle istituzioni. Come Partito Animalista Italiano – conclude il Coordinatore regionale del PAI – ci muoveremo con il nostro ufficio legale, nelle sedi opportune, per bloccare questa proposta di legge che di fatto è contro gli animali››.