Eventi

Barba e Papà teatro, Tre spettacoli a Cefalù

Barba e Papà teatro, con il sostegno dell’amministrazione comunale di Cefalù presenta “Generazione Y”.

Il titolo è riferito a una trilogia teatrale che affronta temi fortemente rappresentativi della generazione alla quale apparteniamo, quella dei nati a cavallo tra gli anni 80 e i primi anni 90, chiamata appunto “generazione Y” o “millennials”.

Tre gli spettacoli gratuiti in programma al teatro comunale Cicero.

Il coro di Babele
Domenica 2 marzo
alle 18.30

Il coro di Babele racconta la storia di cinque giovani italiani che lasciano i propri paesi d’origine per trasferirsi a Babele, la città che nel nostro immaginario rappresenta tutte le grandi capitali europee. Cinque racconti di altrettanti migranti che tessono un’unica storia.

È un canto melanconico e nostalgico, ma anche divertente e irriverente. È la storia di chi vive a Babele. È la storia di chi lascia una casa per cercarne un’altra. È la storia di chi lascia una famiglia per formarne una nuova, legata da rapporti di amicizia e di affetto.
Ognuno di questi migranti si interroga sulla propria vita, sulle scelte fatte e su quelle rimandate, sulle
priorità e sui compromessi. E in questo migrare di corpi e di anime le storie si intrecciano e si
confondono, come le lingue, gli amori, i drammi, le gioie, la malinconia, la voglia di conoscere, il desiderio di tornare. Alcuni restano, altri tornano, altri ancora continuano a errare nella ricerca di una nuova terra da poter chiamare casa.

Mi ricordo
Domenica 30 marzo
alle 18.30

Tre ragazze intente a fare pulizia di ricordi. Ognuna di loro, dal proprio scatolone, tirerà fuori vecchi ricordi, racconti di esperienze vissute che faranno nascere ricordi di avvenimenti collettivi: l’11 settembre, la guerra in Iraq, il crack della Lehman Brothers, la morte di Lady Diana, il Grande Fratello e le esperienze televisive degli anni 90 e 2000.
Alla memoria di un ricordo collettivo, è sempre legata, in maniera inscindibile, il racconto di una esperienza privata, a volte traumatica. Le tre ragazze, intente a riorganizzare l’archivio della memoria, sceglieranno quali ricordi buttare, e quali conservare ancora. È un’indagine indirizzata alla ricostruzione di una memoria personale e collettiva, ad analizzare le nostre insicurezze, le nostre ansie e le nostre paure, per cercare di capire se hanno una matrice comune. Cosa ci rende parte della stessa comunità? In cosa siamo diversi dalle generazioni precedenti e da quelle successive? Come ci relazioniamo con il futuro? Mi ricordo è uno spettacolo che racconta una generazione, quella dei millennials, attraverso ricordi di memorie personali e
collettive. È uno spettacolo teatrale che tende più alla performance che alla rappresentazione, procedendo nella ricerca già intrapresa nella prima produzione della compagnia e che punta a un maggiore coinvolgimento intimo ed emotivo di ogni spettatore e spettatrice.

L’arte della resistenza
Domenica 13 aprile
alle 18.30

In scena tre attrici e un attore, su un palco vuoto, si preparano a mettere in scena il loro ultimo spettacolo, e nel farlo, si interrogano sulla loro condizione di artisti, di lavoratori e lavoratrici, ma anche di uomini e donne che vivono il presente, con le sue difficoltà e contraddizioni. È la compagnia Barbe à Papa Teatro che mette in scena se stessa.
L’indagine parte da una domanda che genera tutte le successive: “Si può fare teatro quando si è depressi?” E quindi: Cosa si può fare quando si è depressi?
La reazione – più che la risposta – a queste domande, è uno spettacolo che racconta quattro testimonianze di una condizione generazionale, ma anche universale. L’arte della resistenza è uno spettacolo che percorre le zone d’ombra di un animo lacerato e usurato da anni di crisi economica, sociale, politica e culturale.
La messa in scena è un continuo gioco metateatrale che confonde ruoli e personaggi e che stimola il pubblico a una partecipazione attiva, che vada anche oltre la fruizione dello spettacolo stesso. Resistenza è responsabilità, e coinvolge anche spettatori e spettatrici.

redazione

Recent Posts

Famiglie strette nella morsa delle spese obbligate: quasi metà del reddito va via subito | dove tagliare

Secondo quanto riportato nelle analisi economiche diffuse dalla fonte, nel 2025 le famiglie italiane si…

1 ora ago

Le monete da 1 e 2 cent spariscono e cambiano i resti: i commercianti applicano arrotondamenti diversi | la prassi che crea differenze tra quartieri

Secondo quanto riportato nelle comunicazioni della Banca d’Italia, la riduzione dell’utilizzo delle monete da 1…

17 ore ago

Il portafoglio si svuota in garage: aumentano i prezzi delle lampadine per fari anteriori | il modello che ha triplicato il costo in un anno

Secondo quanto segnalato da Federauto, il costo delle lampadine per fari anteriori è aumentato in…

21 ore ago

La mozzarella dura la metà: i supermercati cambiano il tipo di atmosfera protettiva | il test che mostra perché si rovina prima

Un recente test condotto secondo le analisi riportate da Altroconsumo evidenzia che la mozzarella confezionata…

23 ore ago

Il bollo auto si gonfia per un dettaglio dell’ecotassa 2019: migliaia di famiglie pagano ancora l’errore | la norma che pochi comuni hanno corretto

Un dettaglio applicativo dell’ecotassa 2019 ha finito per modificare il calcolo del bollo auto in…

1 giorno ago

Patente, stretta sulle multe “sciocche”: migliaia rischiano punti per un gesto quotidiano | la novità finita nel Codice

Una modifica introdotta nel nuovo impianto normativo del Codice della Strada sta mettendo in allarme…

2 giorni ago