“Basta scuse, il governo lanci subito la Rottamazione Quinquies”. E’ la richiesta di Confedercontribuenti, entrando nel dibattito sulla Pace Fiscale che sta dividendo la maggioranza. “La mancanza delle coperture economiche è solamente una scusa – spiega Carmelo Finocchiaro, Presidente della Confederazione Nazionale delle Imprese e dei Contribuenti -, lo Stato dovrà fronteggiare ben altri buchi di bilancio se la gente non riesce a pagare le tasse. E nemmeno si può sostenere che, senza la Rottamazione, il Fisco incasserà di più grazie agli interessi e alle sanzioni. Perché non solo è un modo di ragionare deprecabile, me è anche falso, visto che le sanzioni e gli interessi non vengono conteggiati nel bilancio dello Stato”.

Finocchiaro sottolinea quindi che “di fronte alla crisi economica che sta fronteggiando il Paese – con un calo della produzione di oltre il 3% – negare un aiuto concreto alle imprese che non riescono mantenere livelli occupazionali e la loro marginalità è di una gravità assoluta. Bisogna sbrigarsi perché la gente possa pagare sia il corrente che gli arretrati. E per questo, Confedercontribuenti ribadisce che la Rottamazione decennale è indispensabile”.

Allo stesso tempo, la Confederazione dei contribuenti chiede di ridurre la tassazione. “L’attuale pressione fiscale non è solo insostenibile, ma è anche completamente ingiustificata – prosegue Finocchiaro -, visto che lo Stato sta tagliando tutti i servizi. Basti pensare alla Sanità, ai Trasporti, all’Istruzione. O alle tante opere pubbliche non partite, a iniziare da quelle previste dal Pnrr: l’Italia non ha realizzato neppure il 30% dei lavori previsti. Tutto questo dimostra quante difficoltà oggi abbia questo governo nell’attuare una seria svolta di politica economica. Serve la Rottamazione, serve una riforma fiscale, e serve soprattutto – conclude il Presidente di Confedercontribuenti, – una politica industriale che garantisca sviluppo al nostro Paese”.