Territorio

Il gruppo Innoviamo Cefalù denuncia il degrado e l’abbandono del Porto di Presidiana

Il porto non è mai stato degradato e abbandonato come nel 2025 Dopo quasi 13 anni, da Lapunzina e Tumminello soltanto “propositi”.
Il 17 dicembre 2024, i Consiglieri comunali del Gruppo “InnoviAmo Cefaù” abbiamo interrogato il Sindaco “per conoscere quali iniziative intendesse porre in essere per risolvere la questione del porto di Cefalù sottraendolo all’attuale stato di degrado.”
Il 5 febbraio scorso il Sindaco ci ha risposto.
Nella qualità di primo firmatario dell’interrogazione, nella seduta del 12 febbraio 2025, a tale risposta ho replicato così:
Il fatto che l’Amministrazione dal 2023 al 2024 ha avanzato e reiterato istanze per “lavori di somma urgenza per il dragaggio di un’area del porto di Presidiana” e per “lavori di messa in sicurezza e per interventi di manutenzione straordinaria delle campate 3 e 8 del pontile a T del porto” medesimo, e che l’Amministrazione ha reiterato le stesse istanze il 24/01/25, cioè dopo la nostra interrogazione, potrebbe essere lodevole se il mancato riscontro da parte dell’Assessorato delle infrastrutture e della mobilità, non fosse riprova dell’annosa incapacità dell’Amministrazione a dialogare con l’Istituzione Regione.

Che sono state eseguite attività di pulizia straordinaria e rimozione di rifiuti e natanti abbandonati è il minimo sindacale che l’Amministrazione avrebbe potuto fare.

Quanto al resto la risposta alla nostra interrogazione dell’Amministrazione è assolutamente in linea con le risposte a tutte le interrogazioni che in questa prima metà della consiliatura abbiamo presentato.
Al riguardo sono abbastanza eloquenti le espressioni che “impreziosiscono” la risposta a questa nostra ultima:
“Si proseguirà con ulteriori interventi di pulizia”, “sarà cura dell’Amministrazione porre attenzione ai bandi ai fini della partecipazione a possibilità di finanziamento”, “l’Amministrazione intende porre ogni impegno al fine di migliorare significativamente l’infrastruttura portuale”.
Anche sul porto, che non è mai stato nelle condizioni di degrado e di abbandono nelle quali si trova all’inizio del 2025, dopo quasi 13 anni, l’Amministrazione Lapunzina-Tumminello altro non fa se non rinviare tutto al futuro, lastricando di buoni propositi la strada per avviarne a soluzione i problemi.

Pasquale Turdo
(Consigliere Comunale Innoviamo Cefalù)

redazione

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