È bene che i cittadini sappiano come stanno realmente i fatti: i lavori di manutenzione straordinaria delle case comunali di via Pietragrossa 65, come da comunicato dell’Ente pubblicato sui social, non hanno nulla di STRAORDINARIO, in quanto l’etimologia della parola manutenzione “straordinaria” si riferisce ad una serie di interventi finalizzati alla realizzazione di opere e modifiche per rinnovare o sostituire parti anche strutturali degli edifici esistenti. Quelli attualmente in atto, invece, sono strettamente legati ad interventi parziali per la messa in sicurezza seppur tardiva. Pertanto risultano ancora una volta approssimativi e non risolutivi, basti pensare che nessun intervento verrà effettuato alla base dei pilastri che risultano danneggiati al fine di garantire la sicurezza dell’intero edificio o l’impermeabilizzazione dei torrini scala. L’intervento è solo un modo per voler “fare apparire” che “eppur si muove”….
E’ opportuno precisare che la somma utilizzata per i lavori pari ad € 70.273,35 (oltre Iva per complessivi € 85.733,48), è una parte del ricavato delle vendite di alcuni degli alloggi che si aggira intorno ai € 380.000 circa, che comunque per legge (n. 560/1993) deve essere destinato prioritariamente alla manutenzione, al recupero e alla costruzione di nuovi alloggi di edilizia residenziale popolare.
Quindi, come ormai è uso di questa amministrazione, piuttosto che procedere nell’appaltare ed effettuare interventi capillari sull’intero complesso edilizio e sulle aree esterne lasciate in stato di degrado, al fine di garantire agli attuali proprietari e ai suoi inquilini luoghi in sicurezza e decorosi, si continua con ennesimi proclami spot ed “interventi per attuppari i buca”.
Noi consiglieri del gruppo InnoviAmo Cefalù, in seguito alle giustificate perplessità e preoccupazioni degli abitanti del complesso edilizio, in data 11.02.2025 abbiamo immediatamente richiesto documentazione e delucidazioni in merito alla vicenda…. Forse, dopo le nostre segnalazioni e richieste, ieri mattina i referenti dell’Amministrazione e dell’Ufficio Manutenzione, dopo opportuno sopralluogo, probabilmente si saranno resi conto che l’intervento da loro proposto non è per nulla risolutivo.Il complesso edilizio in questione fu scelto dall’Amministrazione Comunale come scenario per il murales “TI RISSI NO” ed in quell’occasione chi parlò di attenzione per il decoro urbano non si rese conto che girando l’angolo dell’edificio il “decoro” si manifestava come “degrado” abbandonato a se stesso e costretto a peggiorare nel tempo…. Potrà il murales beneficiare del giusto decoro che merita???? I cittadini attendono fiduciosi.
Innoviamo Cefalù
Carmelo Greco
Pasquale Turdo
Angela Fatta
Antoniella Marinaro