Ogni anno, l’evento “Esperienza inSegna” a Palermo, trasforma la scienza in un’avventura entusiasmante e quest’anno non ha fatto eccezione. Nell’anno Internazionale della Scienza e della Tecnologia Quantistica, tra le numerose esposizioni, quello preparato dagli studenti dell’I.I.S. “Pietro Domina” di Petralia Sottana dedicato all’effetto fotoelettrico ha dimostrato che anche la fisica quantistica può essere spiegata con un sorriso!


Sotto la guida attenta dei loro insegnanti prof.ssa Gaia Di Chiara e prof. Natale Macaluso i ragazzi della sezione ITEE di Petralia Soprana hanno preparato un esperimento interattivo per illustrare il fenomeno che valse a Albert Einstein il Premio Nobel per la Fisica nel 1921. Con un mix di luci, pannelli, circuiti e un pizzico di teatralità, i ragazzi hanno descritto come la luce possa letteralmente “strappare” elettroni da una superficie metallica, trasformando l’energia luminosa in energia elettrica.Ma non è tutto: tra analogie spiritose e un lessico scientifico reso accessibile anche ai non addetti ai lavori, i visitatori si sono trovati coinvolti in un’esperienza didattica davvero “illuminante”. Chi avrebbe mai pensato che un concetto così rivoluzionario potesse essere raccontato con tanto entusiasmo e semplicità?”Abbiamo voluto rendere la fisica più vicina a tutti, perché dietro ogni formula si nasconde un’idea affascinante!”, hanno dichiarato gli studenti con la fierezza di chi sa di aver lasciato il segno.


L’evento ha ribadito ancora una volta il valore della divulgazione scientifica e il potere della curiosità. Se l’effetto fotoelettrico ha dato il via alla rivoluzione quantistica, questi giovani scienziati hanno sicuramente dato una scossa di entusiasmo a chiunque abbia avuto il piacere di ascoltarli. Un ringraziamento al Dirigente prof. Vito Pecoraro sempre al fianco dei ragazzi e convinto che l’entusiasmo non vada mai ostacolato e un sorriso … salverà il mondo!