Attualità

Commissione Regionale Antimafia, sottoscritto il protocollo d’intesa sulla gestione dei beni confiscati dai 5 consorzi regionali.

A seguito di un lungo percorso di confronto,  è stato sottoscritto all’Ars un protocollo d’intesa tra la commissione regionale Antimafia e i presidenti dei cinque consorzi siciliani che si occupano del riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata.

Erano presenti alla firma del protocollo, oltre al presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, i rappresentanti dei cinque consorzi: Vincenzo Liarda, presidente del consorzio Madonita per la legalità e lo sviluppo e Gandolfo Librizzi presidente dell’assemblea dei sindaci;   Girolamo Di Fazio, presidente del consorzio Etneo per la legalità e  lo svilippo e Vincenzo Magra presidente dell’assemblea dei sindaci; Alessandro Cavalli, presidente del consorzio sviluppo e legalità di San Giuseppe Jato e Alberto Arcidiacono presidente dell’assemblea dei sindaci; Francesco Li Vigni presidente del consorzio Trapanese per la legalità e lo sviluppo e Maria Grazia Brandara, presidente del consorzio Agrigentino per la legalità e lo sviluppo,  insieme ai componenti della commissione regionale Antimafia, Roberta Schillaci, Marco Intravaia, Giuseppe Castiglione, Michele Mancuso, Fabio Venezia.

Il coordinatore dei cinque consorzi, Vincenzo Liarda, nonché presidente del consorzio Madonita per la Legalità e lo Sviluppo, “insieme alle istituzioni vogliamo fare un tavolo tecnico di lavoro, che non ha nessun tipo di pretesa di carattere economico, dovrà fare sintesi, impegnandosi in una progettualità aderente alle attuali linee di sviluppo, inoltre deve saper creare rapporti di rete con enti pubblici e privati. Se da un lato abbiamo creato cooperative con bandi pubblici e creato sviluppo, oggi più che mai occorre che questi buone pratiche siano messe insieme per fare un salto di qualità”

Dunque, il protocollo mira ad una responsabile collaborazione tra i 5 consorzi e le Istituzioni preposte, per una migliore ed efficace programmazione di valorizzazione e sviluppo del riutilizzo sociale ed economico dei beni confiscati alle mafie, trasformando i beni da luoghi di attività mafiose e dove si tenevano summit di mafia, ad opportunità di sviluppo legale e sostenibile per la Sicilia.

redazione

Recent Posts

Mercato tutelato | Rincari stop: le utenze che potranno tornare nel 2025

Scopri chi potrà tornare al mercato tutelato nel 2025, beneficiando di condizioni più stabili. Evita…

21 ore ago

Segreto utilissimo | Così dimezzi le spese di casa: nessuno te l’ha mai detto!

Scopri come ridurre spese e consumi in casa senza sacrifici. Gestisci al meglio risorse, energia…

2 giorni ago

Casa che cura o che pesa: come l’ordine domestico può farti stare davvero meglio | l’effetto emotivo poco discusso

La tua casa, un riflesso di te. Scopri come l'ordine domestico trasforma il benessere fisico…

2 giorni ago

Tempo rubato | La vita frenetica in Italia: la realtà dei numeri

L'indagine nazionale sull'uso del tempo rivela come gli italiani distribuiscono le 24 ore tra lavoro,…

3 giorni ago

Tempo libero | Perché è un lusso per pochi: La verità si nasconde dietro a queste abitudini

Il tempo libero, da diritto universale a privilegio. L'invasione del lavoro, la tecnologia e le…

3 giorni ago

Amici che si vedono solo online: come cambia il modo di volersi bene dopo i 30 anni | la solitudine che nessuno racconta

Nel mondo digitale di oggi, sempre più italiani sopra i 30 anni coltivano amicizie che…

3 giorni ago