Territorio

Collesano, approvata la convenzione per il supporto e la collaborazione nella gestione della fauna selvatica

Anche il Comune di Collesano ha approvato all’unanimità la convenzione per il supporto nelle operazioni di contenimento degli ungulati
selvatici nel territorio del Parco delle Madonie. Il consiglio comunale del centro madonita, nei giorni scorsi, ha infatti votato favorevolmente
questo passaggio. Già nelle precedenti settimane, l’amministrazione comunale si era dotata, con fondi propri, di relative gabbie per la
cattura di ungulati selvatici, nello specifico i suidi, le cui tecniche di cattura, in osservanda di quanto previsto nei piani approvati,prevedono proprio l’utilizzo di appositi chiusini metallici.

La fase successiva sarà l’avviso pubblico per la distribuzione dei chiusini ai richiedenti, cui seguirà, come da normativa nazionale e regionale, la gestione delle carcasse derivanti dalle operazioni di contenimento, come ad esempio il relativo conferimento al centro di raccolta di Petralia Sottana, o da destinare ai centri di alimentazione a favore dei rapaci a rischio d’estinzione. “L’acquisto dei chiusini e l’approvazione della convenzione per la gestione post cattura dei suidi  – spiega il sindaco di Collesano Tiziana Cascio – rappresentano l’inizio di un percorso condiviso che vede coinvolto il nostro Comune e l’Ente Parco. Una azione importante volta a tutelare la biodiversità e nel contempo mitigare le problematiche del comparto agricolo-zootecnico messo in ginocchio dall’espansione incontrollata della fauna selvatica. Come amministrazione siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto in accordo con tutto il Consiglio Comunale”.
“L’adozione della Convenzione da parte del Comune di Collesano – spiega il Commissario dell’Ente Parco Salvatore Caltagirone – si affianca a
quella dei Comuni di Polizzi e Castelbuono, che si sono già dotati di gabbie appositamente realizzate. La fase operativa del piano di
contenimento della fauna selvatica si sposta adesso in una azione di sinergia con i Comuni. Un grazie anche al sindaco Cascio per
l’attenzione e la sensibilità dimostrata nei confronti del territorio e dell’ambiente”.


L’eccessivo proliferare di daini e cinghiali selvatici, come noto, sta mettendo a rischio la biodiversità che caratterizza il Parco naturale
delle Madonie, con significative ricadute anche sulle colture locali. Da tempo l’Ente Parco si è dotato di un innovativo piano, frutto della
rigorosa applicazione delle normative nazionali e regionali e di un serrato confronto ed una stretta sinergia tra vari rami
dell’amministrazione regionale, Assessorati regionali territorio e Ambiente, Agricoltura e Dipartimento Sviluppo rurale e servizi
veterinari in testa, che costituisce ad oggi, a livello nazionale, un  coraggioso modello operativo capace di gestire contemporaneamente sia
l’emergenza daini che quella dei suidi.

redazione

Recent Posts

Cassata, simbolo di Sicilia: 6 indirizzi che ne spiegano il mito

Dolce millenario, nato dall’Arabia e cresciuto tra Spagna e Borbone. Sei pasticcerie mostrano come tradizione…

2 ore ago

Ferragosto a Cefalù: ordinanza anti-degrado su vetro, alcol, fuochi e bivacchi

Provvedimento valido tra il 14 e il 15 agosto per tutelare incolumità e tranquillità pubblica.…

1 giorno ago

La 3A del Mandralisca (anno scolastico 1980/1981) insieme a Castelbuono

Quarta edizione dell’incontro tra compagni della 3A Liceo Classico Mandralisca di Cefalù, anno scolastico 1980…

4 giorni ago

Quale Gioco da Casinò Dovresti Giocare Online?

Scegliere il miglior gioco da casinò online dipende non solo dalla fortuna, ma anche da…

4 giorni ago

Grandi personaggi raccontano la Sicilia: il Museo dell’Acciuga di Aspra diventa un’esperienza multimediale

Un progetto innovativo premiato dal Ministero della Cultura  .Il Ministero della Cultura italiano, attraverso il…

4 giorni ago

PETRALIA SOPRANA CELEBRA IL FERRAGOSTO CON STORIA, GASTRONOMIA E FOLKLORE INTERNAZIONALE

Il Ferragosto si veste di storia e tradizione a Petralia Soprana, incantevole borgo delle Madonie,…

4 giorni ago