L’insegnamento della lingua francese registra una diminuzione di cattedre nel nostro territorio ed in tutto il Paese.
In una società multiculturale e multilingue è impensabile una tale constatazione, dovrebbero esistere le classi plurilingue in cui attività plurilingue permettano di sviluppare competenze trasversali per un apprendimento più efficace.
L’insegnamento della lingua straniera non è una moda da seguire secondo le varie stagioni, bisogna comprendere la valenza educativa e formativa oltre la sua diffusione nel mondo; la lingua francese ha una storia e una cultura che non può essere trascurata ed è anche utilizzata al Parlamento europeo. Il seminario organizzato dall’Istituto polivalente Valdisavoia di Catania ha coinvolto docenti di lingua francese in presenza e in collegamento da tutte le regioni d’Italia.
Al centro del dibattito le finalità dell’insegnamento delle lingue straniere nelle scuole di ogni ordine e grado e in particolare quello del francese, che negli ultimi anni registra un andamento altalenante con rischio di diminuzione di cattedre.
Circa 350 persone hanno avuto la possibilità di confrontarsi con i relatori intervenuti sulla problematica e sulle possibilità di intervento. Si è sottolineato l’importanza del plurilinguismo e la necessità d’istituire le classi plurilingue, ma anche focalizzato l’importanza dell’innovazione e della cooperazione, la promozione dei valori sociali attraverso lingua e cultura francofona con progetti educativi innovativi e interculturali, i fondi del Pnrr a tutte le istituzioni scolastiche nonchè i partenariati in particolare quelli tra l’Italia e la Francia.
Maria Genchi
Home Attualità