Dopo anni di disagi e chiusura, finalmente si intravede una luce per la messa in sicurezza di via Bellini a Caccamo. L’amministrazione comunale ha infatti dato il via libera alla progettazione dei lavori di ripristino, un intervento cruciale per la comunità.

La strada, importante arteria del centro cittadino, è stata gravemente danneggiata da una serie di frane e smottamenti iniziati nel settembre del 2009 a seguito di un violento nubifragio. Una situazione che ha causato non solo la chiusura della via, con conseguenti disagi per residenti e attività commerciali, ma anche danni ingenti a edifici adiacenti, alcuni dei quali quasi totalmente crollati.

Per affrontare questa complessa situazione, il Comune ha prelevato dal Fondo Regionale di progettazione la somma di 71.213,90 euro per affidare il servizio di progettazione a un team di professionisti esperti. L’incarico è stato affidato tramite trattativa diretta sul MEPA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione) all’RTP (Raggruppamento Temporaneo di Professionisti) costituito dagli ingegneri Luigi Di Lucia, Michele Zafonti e Giovanni La Corte, nonché dal geologo Gioacchino Mazzola.

Il team di progettisti dovrà occuparsi di tutte le fasi necessarie, dalle indagini geologiche e geotecniche alla redazione del progetto esecutivo, fino al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione. L’obiettivo è arrivare entro cinque mesi a un progetto completo e dettagliato che possa essere utilizzato per richiedere finanziamenti regionali per la realizzazione dei lavori.

L’importo complessivo stimato per l’intervento di messa in sicurezza di via Bellini è di 1.510.213,90 euro. Una cifra importante, ma necessaria per restituire alla città una strada fondamentale e per garantire la sicurezza degli edifici circostanti.

“L’avvio della progettazione rappresenta un passo avanti significativo verso la risoluzione di un problema che si trascina da troppo tempo. – ha dichiarato il sindaco Franco Fiore – La comunità di Caccamo attende da molti anni di vedere via Bellini finalmente riaperta e in sicurezza. Mi corre l’obbligo ringraziare per l’impegno profuso l’assessore ai lavori pubblici l’architetto Enza Passafiume e il capo ufficio tecnico geometra Giuseppe Di Martino”.