Era il primo febbraio del 1945 quando venne emanato il decreto che aprì la strada al voto alle donne italiane.La data del primo febbraio è un momento simbolico per ricordare l’estensione del diritto di voto alle donne italiane, sancita da un decreto legislativo luogotenenziale firmato da Umberto di Savoia il 1° febbraio del 1945, appunto, esattamente 80 anni fa. Quel provvedimento segnò una tappa decisiva lungo un percorso iniziato molto tempo prima, costellato dalle battaglie di figure femminili che all’età dei 21 anni potevamo quindi votare.Escluse le prostitute,in un primo momento, i casi “schede delle prostitute” non operanti nei luoghi di esercizio autorizzati, a testimonianza di una mentalità ancora legata a cliché discriminatori.
Vi riportiamo di seguito alcuni ritagli di giornali in cui si parlava di questo fenomeno anche sulle Madonie che culminò nel 1952 con il primo congresso delle donne delle Madonie che si tenne a Petralia Sottana.

