“Il governo Meloni è diventato, o forse lo è sempre stato, il governo delle tasse”. Così Carmelo Finocchiaro, Presidente di Confedercontribuenti, commenta la notizia dell’aumento delle accise sui gasolio. “Oggi – prosegue – significativamente assistiamo all’aumento delle accise sul diesel, ma non possiamo non sottolineare che la stessa premier Meloni, quando era all’opposizione, si scagliava contro quei governi che facevano cassa con le accise, accusandoli di mettere mano in continuazione nelle tasche dei contribuenti. Evidentemente erano solo spot elettorali, visto che oggi è lei stessa a ricorrere a questi trucchetti.
Peraltro, sempre in campagna elettorale, prometteva di togliere del tutto le accise, una volta entrata a Palazzo Chigi non solo non le ha abolite, ma manovra dopo manovra, decreto dopo decreto, le ha inasprite ancor di più”. “Confedercontribuenti – commenta ancora Finocchiaro – chiede un cambio di passo. È indispensabile in primo luogo per la riforma fiscale che il governo sta attuando. Ma occorre anche adottare un atteggiamento diverso sull’imposizione fiscale, e eliminare quel sistema di ‘gabelle e balzelli’ che questo governo sta continuando a alimentare” conclude il presidente di Confedercontribuenti
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