Cultura e spettacolo

Orchestra Sinfonica. Consolidamento dell’organico, crescita di presenze e incassi, visite guidate del Politeama

La ripresa a gennaio delle attività in programma per la 65a Stagione concertistica dell’Orchestra Sinfonica Siciliana 2024/2025 è l’occasione per presentare i professori d’orchestra vincitori dei recenti concorsi, resi possibili a fine 2024 dall’adozione della nuova pianta organica della Fondazione, e anche per illustrare alcuni dati consuntivi delle attività 2024 appena concluse.

«In questi primi appuntamenti concertistici del 2025 – dichiara la commissaria straordinaria Margherita Rizza – vediamo i risultati del lavoro svolto in questi mesi, finalizzato alla riorganizzazione della Fondazione, in sinergia con il Governo regionale. Mesi intensissimi che hanno comportato un impegno straordinario degli uffici che desidero ringraziare. Siamo soddisfatti di accogliere l’ingresso nella pianta organica di un gruppo di precari storici e di alcuni altri professori d’orchestra vincitori dei primi concorsi pubblici organizzati dopo circa vent’anni. Il consolidamento delle risorse economiche, grazie al sostegno istituzionale e anche ai risultati lusinghieri degli incassi 2024, testimonia l’attenzione di cui gode l’Orchestra Sinfonica Siciliana e la crescita artistica che stiamo portando avanti e che continuerà attraverso ulteriori concorsi attualmente aperti. L’entusiasmo del pubblico al Concerto di Capodanno e l’aumento del numero degli abbonati ci spingono a proseguire questo percorso, le cui prossime tappe sono l’individuazione di un operatore a cui affidare le visite guidate del Politeama Garibaldi e gli interventi di restauro dell’edificio stesso».

Nel dettaglio, il nuovo organico dell’Orchestra Sinfonica Siciliana comprende l’inserimento a tempo indeterminato di 25 professori d’orchestra: 15 precari di lungo corso e 10 vincitori dei primi concorsi pubblici, svoltisi nei mesi scorsi che lunedì 20 gennaio sono stati accolti a Palazzo d’Orleans dal Presidente della Regione Renato Schifani (qui di seguito i due elenchi).

Precari storici: Giorgia Beninati, Andrea Cirrito, Sergio Guadagno, Giulio Menichelli (violini di fila), Giorgio Chinnici (viola di fila), Enrico Corli (primo violoncello), Giancarlo Tuzzolino e Giovanni Volpa (violoncello di fila), Floriana Franchina (primo flauto), Gabriele Calogero Palmeri (primo oboe), Alessandro Cirrito (primo clarinetto), Innocenzo Bivona (clarinetto basso), Carmelo Pecoraro (primo fagotto), Gioacchino La Barbera (quarto corno), Tommaso Ferrieri Caputi (timpani).

Vincitori dei concorsi pubblici: Edit Milibak e Debora Fuoco (violino di fila), Martina Ricciardo (secondo dei secondi violini), Claudio Laureti (prima viola), Alessio Corrao (viola di fila), Daniele Lorefice (violoncello di fila), Francesco Monachino (secondo contrabbasso), Giuseppe Sinforini e Antonio Giardina (percussioni), Giuseppe Maria Di Benedetto (prima tromba).

La nuova pianta organica – definita con il Decreto n. 3532 del 31 ottobre 2024 – è il risultato dell’impegno del Governo presieduto da Renato Schifani che, attraverso due appositi interventi normativi approvati dal Parlamento regionale, ha definitivamente risolto un’attesa ventennale. Un percorso virtuoso e articolato che ha coinvolto anche le organizzazioni sindacali, il collegio dei revisori, la commissaria straordinaria e gli Assessori al Turismo, allo sport e allo spettacolo Elvira Amata e all’Economia Alessandro Dagnino. Un passo fondamentale verso il rilancio e la crescita di una delle istituzioni culturali più importanti dell’Isola, che sta dimostrando l’importanza della sinergia tra le istituzioni.

Con l’approvazione della dotazione organica, la Fondazione sta quindi procedendo a riempire i vuoti nell’organico orchestrale rispettando la soglia massima di sostenibilità economica prevista dalla legge, quindi 30 posizioni. In quest’ottica, da alcuni giorni sono state pubblicate sul sito orchestrasinfonicasiciliana.it delle nuove procedure selettive pubbliche (scadenza il 28 febbraio) per la Spalla dei primi violini e per quella dei secondi violini, per il Primo oboe e per il Primo corno.

Significativi i numeri registrati dal botteghino che delineano un rapporto consolidato tra l’Orchestra Sinfonica e il pubblico. Per la Stagione 2024/2025 infatti gli abbonati in totale sono 806 con un incremento del 3% rispetto agli abbonati della Stagione 2023/2025. Considerando i dati per anno solare 2024, per i 59 concerti programmati al Politeama Garibaldi (gennaio-giugno della Stagione 2023/2024 e ottobre-dicembre della Stagione 2024/ 2025) si è registrato un incremento di presenze del 10% rispetto allo stesso numero di manifestazioni del 2023 (33.681 contro 30.614), dati che rivelano quindi il gradimento del pubblico per le Stagioni. Le presenze totali 2024 (comprensive quindi di tutte le attività) sono state 46.723 rispetto alle 44.620 del 2023), cui corrisponde un significativo anche l’aumento dell’incasso complessivo: +24% circa, da euro 399.138 del 2023 a euro 494.541 del 2024.

Una nota a parte merita il successo del Concerto di Capodanno che, a fronte di presenze costanti con il sold out (800 posti) annuale, ha registrato un aumento dell’incasso legato anche al costo più elevato dei biglietti per l’edizione di quest’anno: dai 28mila euro del 2023, ai quasi 31 mila del 2024, agli oltre 45mila del 2025. Sold out anche il concerto inaugurale della Stagione 2024/2025, con la Terza Sinfonia di Mahler diretta da Hartmut Haenchen, tra i cinque più seguiti del 2024.

Un ulteriore dettaglio del processo di riorganizzazione e sviluppo messo in atto in questi mesi è l’avvio di una procedura di affidamento delle visite guidate multilingue del Politeama Garibaldi: le manifestazioni di interesse degli operatori economici del settore vanno inviate entro il 27 gennaio (ore 12): un servizio richiesto da tempo, per migliorare l’accoglienza turistica in uno dei monumenti centrali della città.

redazione

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