Società

Politiche sociali, 20 milioni per ristrutturare edifici pubblici da adibire a centri per anziani e fragili

Venti milioni di euro per interventi di adeguamento, rifunzionalizzazione e ristrutturazione di edifici pubblici da adibire a centri per l’erogazione di servizi ad anziani, a persone con limitata autonomia e alle loro famiglie. L’assessorato regionale della Famiglia e delle politiche sociali ha pubblicato l’avviso, a valere sul programma europeo Fesr Sicilia 2021-2027 (Azione 4.3.2 “Una Sicilia più inclusiva”) rivolto ai Comuni dell’Isola e alle loro associazioni, consorzi, unioni, anche associati con altri enti pubblici: l’obiettivo è  agevolare la qualità della vita delle persone in condizione di fragilità e favorire i processi di conciliazione vita-lavoro.

«Gli interventi previsti – afferma l’assessore Nuccia Albano – rappresentano un passo fondamentale per migliorare la qualità della vita delle persone anziane e con limitata autonomia, che si trovano in situazioni di svantaggio sociale, ambientale o a rischio di emarginazione e delle loro famiglie. Offrire alla cittadinanza servizi non residenziali efficienti, consente di migliorare le condizioni degli edifici e contribuisce a creare un ambiente accogliente e stimolante, che promuove l’inclusione sociale, la dignità e il benessere delle persone fragili e di chi li assiste quotidianamente».

Gli interventi ammessi al finanziamento riguardano la manutenzione straordinaria, il restauro e il risanamento conservativo, la ristrutturazione edilizia e la riqualificazione degli immobili pubblici esistenti; l’adeguamento e il miglioramento dell’impiantistica, incluso l’efficientamento energetico; il superamento delle barriere architettoniche e la realizzazione di soluzioni tecnologiche di domotica per garantire alle persone con disabilità l’accessibilità all’immobile e alle parti comuni; l’adeguamento normativo in termini di igiene edilizia, benessere per gli utenti, sicurezza statica, sicurezza impianti, accessibilità. Sono esclusi gli interventi che prevedono la residenzialità. Le attività dovranno essere svolte all’interno degli edifici nel corso dell’intero anno solare e per almeno 4 giorni settimanali.

Le domande, con gli allegati progettuali e documentali, dovranno essere inviate, esclusivamente a mezzo pec, entro le 12:00 del prossimo 20 marzo, all’indirizzo dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it. Ciascun beneficiario può presentare una sola richiesta di contributo finanziario.

L’avviso può essere consultato sulla pagina dedicata del sito istituzionale della Regione.

redazione

Recent Posts

“Ecco perché lo usano tutti”: riso LIDL, svelato il vero produttore | In Italia non esiste di meglio

Voi lo sapete chi produce il riso del LIDL? Ecco perché lo consumano tutti, in…

2 ore ago

Mondello si accende di gusto e musica: il ritorno del festival che celebra la Sicilia

Un appuntamento imperdibile tra sapori, musica e riflessione: Mondello diventa il cuore pulsante di una…

4 ore ago

Ponte sullo stretto, arriva il DIVIETO DEFINITIVO | Stavolta è ufficiale: Sicilia e Calabria restano separate

Un progetto da miliardi che divide politica e opinione pubblica: il Ponte sullo stretto di…

6 ore ago

Patente, addio rinnovo dopo i 67 anni | Salvini conferma tutto: per gli anziani non c’è niente da fare

Scordati la patente dopo i 67 anni, non puoi più guidare: fai l'abbonamento all'autobus o…

8 ore ago

Supermercato, prima di uscire controlla lo scontrino | Se manca questa scritta sei finito: scatta l’arresto immediato

Prima di uscire dal supermercato, controllate sempre lo scontrino, se manca questa scritta rischi l'arresto…

18 ore ago

UFFICIALE FISCO: vietati i bonifici tra parenti | Se ti scordi questa cosa prendi la multa

Fai attenzione a prestare i soldi a amici e parenti, potresti ritrovarti nei guai con…

21 ore ago