“Un risultato storico che sancisce un cambiamento significativo per il settore in Sicilia. L’accordo è il frutto di un lungo confronto tra le associazioni datoriali e le organizzazioni sindacali, che hanno collaborato per costruire una piattaforma normativa ed economica innovativa, in grado di rispondere sia alle esigenze dei lavoratori che a quelle degli enti di formazione”. Lo dichiarano i rappresentanti delle associazioni datoriali CENFOP, FORMA.RE, FORMA SICILIA e ANFOP e delle organizzazioni sindacali FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA e SNALS FP Sicilia che ieri hanno firmato il nuovo contratto regionale per il periodo 2024-2027.
“Il settore – spiegano le associazioni datoriali CENFOP, FORMA.RE, FORMA SICILIA, e ANFOP – aveva bisogno di un contratto regionale moderno, adeguato ai tempi, sulla parte normativa ed economica dopo mesi di confronto si è giunti ad una sintesi che tiene insieme le esigenze di entrambe le parti. L’obiettivo comune di dotare il sistema di uno strumento fondamentale, quale il contratto regionale, è stato la molla che ha fatto superare le distanze e, anche nei momenti più critici, non è mai venuta meno la disponibilità all’ascolto e al confronto. Da oggi la formazione professionale in Sicilia è molto più forte”.
“Le lavoratrici e i lavoratori della formazione professionale in Sicilia – dichiarano le organizzazioni sindacali FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA e SNALS FP Sicilia – avranno, con il contratto regionale, nuove e maggiori tutele. Non appare superfluo evidenziare che si è avuta una contrattazione vera, difficile, articolata, ogni singolo articolo è il frutto di analisi. Ogni aspetto sui possibili impatti sull’organizzazione del lavoro, sugli stipendi, sulle tutele è l’esito di una sintesi tra le parti. Abbiamo sottoscritto un contratto vero nato da una reale contrattazione e non da accordi tra singole realtà come avviene altrove”.
“In questi mesi si è messo in atto un confronto proficuo nel merito e nel metodo, una strada che deve proseguire nell’immediato futuro, l’obiettivo condiviso da tutti i firmatari è di avere finalmente anche in Sicilia una formazione di qualità, trasparente, stabile, che metta al centro il fabbisogno formativo dei siciliani e le tutele e i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori” evidenziano le associazioni datoriali e le organizzazioni sindacali.
Il CCRL introduce misure all’avanguardia per favorire la stabilità occupazionale, migliorare le condizioni lavorative e incentivare la crescita degli enti di formazione professionale. Il nuovo contratto mira inoltre a rafforzare il ruolo strategico della formazione nella crescita socioeconomica della Sicilia, adattandosi alle specificità del contesto regionale e alle sfide future.
Le associazioni e le organizzazioni firmatarie ringraziano tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato e confermano il loro impegno per garantire la piena attuazione del contratto, affinché possa rappresentare un pilastro per il rilancio del settore della formazione professionale e per lo sviluppo economico e sociale della Sicilia.
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