Quello di sabato 14 dicembre è stato un pomeriggio memorabile per il Liceo Scientifico di Gangi, un pomeriggio che potremmo definire storico: abbiamo festeggiato il cinquantesimo compleanno della nostra scuola! I numerosi ospiti intervenuti, amministratori locali, ex dirigenti scolastici, ex docenti e soprattutto ex alunni si sono stretti intorno a questa Istituzione per ricostruirne la storia, riconoscerne la funzione ed esaltarne i valori. Attraverso testimonianze, aneddoti e riflessioni è stata dipinta l’immagine di una scuola accogliente, inclusiva e soprattutto di qualità che in cinquant’anni ha fornito ad intere generazioni gli strumenti per trovare il proprio posto nel mondo.

Quella del Liceo Scientifico è stata la festa non solo del paese che lo ospita, ma dell’intera comunità madonita che riconosce nella scuola il principale presidio di libertà e democrazia. La parola-chiave dell’intero evento è stata proprio la parola comunità ed il Liceo Scientifico rappresenta il legame che tiene insieme la nostra comunità e in cui la comunità riconosce la propria identità. Nel corso dell’evento è stata ricordata la figura del Sacerdote F.P. Spallina, tra i fautori dell’istituzione della scuola, a cui è stato intitolato il Laboratorio Scientifico. Momento significativo della manifestazione è stata la presentazione del volume “Liceo Scientifico di Gangi. 50 anni di attività didattiche ed educative” scritto dal professore Nicolò Seminara. Il testo, per noi prezioso, ripercorre le tappe più significative della nostra Istituzione scolastica dai suoi esordi fino ad oggi. Scorrendo le pagine del volume ci si rende subito conto che il professore Seminara, raccontando la storia del Liceo, ha illustrato a grandi linee la storia che la società italiana ha attraversato negli ultimi cinquant’anni. La scuola infatti rappresenta la parte della società più sensibile al cambiamento.

E’ stata proprio l’idea di cambiamento la chiave dell’intervento del Dirigente Scolastico, prof. Ignazio Sauro, il quale ha messo in evidenza che il successo del Liceo si deve al costante processo di innovazione volto a costruire un dialogo profondo con il contesto sociale e culturale locale, nazionale ed internazionale. Il Dirigente ha affermato che oggi la nostra Scuola è pronta ad accogliere le sfide che la società ci offre, valorizzando l’aspetto umano dell’educazione e promuovendo il pensiero critico necessario ai giovani per comprendere ed affrontare le grandi questioni globali. Commovente è stato, infine, il ricordo dei tanti che hanno percorso un tratto di strada insieme a noi e che oggi non sono qui a festeggiare. Uno per tutti il giovane ingegnere Carlo Calabrese che ci ha lasciato troppo presto, ma che nella nostra Scuola ha vissuto anni felici.