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Gangi,storie di violenza, voci di speranza: un incontro fra gli studenti del Salerno e Melita Lupo

In occasione del 25 novembre, giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Istituto “G.Salerno” di Gangi ha avuto il piacere e l’onore di ospitare la Dott.ssa Melita Lupo, psicologa e psicoterapeuta già docente di Psicologia dinamica e Psicologia sociale presso la facoltà di Scienze Politiche all’università degli studi di Catania.


L’evento, reso possibile in collaborazione con l’Associazione F.I.D.A.P.A. sez. Gangi, dal titolo significativo “Educare alla libertà- Guerra e pace fra i sessi. Due chiacchiere tra noi…” è stato un vero e proprio dialogo, costruttivo e profondo tra la Dottoressa e le classi quinte del Salerno.
Dopo i saluti istituzionali da parte del Dirigente, Prof. Ignazio Sauro, del sindaco Giuseppe Ferrarello e della presidente del consiglio Comunale, Concetta Quattrocchi, la Dott.ssa Lupo ha introdotto il tema della giornata, catturando l’attenzione di tutti i presenti in sala.
Protagonisti dell’incontro sono stati gli alunni delle classi quinte che hanno saputo mettere in scena alcuni racconti che hanno avuto come filo conduttore storie di violenza, che può manifestarsi sotto diverse forme.


Le prime ad esibirsi sono state le alunne di V T della sez. ITE che hanno drammatizzato in maniera molto commovente e coinvolgente una storia di violenza, dimostrando una sensibilità e una consapevolezza sorprendenti per la stessa Dott.ssa Lupo.Gli alunni della V A SIA sez. ITE, con coraggio e creatività, hanno letto dei racconti, frutto della loro inventiva. Le loro storie fatte di paure, di violenze ma anche di speranze, hanno toccato le corde del cuore di tutti i presenti, perché hanno dato voce alle emozioni e ai pensieri dei protagonisti delle loro storie. Infine tre alunni della V B e della V A della sez. Liceo hanno condotto un’analisi lucida su alcuni stereotipi ormai entrati nel linguaggio comune, dietro ai quali si cela una violenza non solo fisica, ma soprattutto verbale, subdola, non per questo meno dannosa.
La Dott.ssa Lupo ha affermato di essere rimasta colpita dalla profondità e dalla maturità con cui i ragazzi hanno affrontato questo tema così delicato, dalla partecipazione e dall’attenzione mostrata in sala durante tutto l’incontro.Gli alunni, attraverso il palcoscenico, hanno trovato una voce e un modo per dire no a ogni forma di sopraffazione, dimostrando come la scuola possa essere un luogo privilegiato per promuovere la cultura del rispetto e della non violenza.

A conclusione dell’intenso momento di riflessione, la Presidente della F.I.D.A.P.A sez. Gangi, nonché docente dell’Istituto, Prof.ssa Alda Rita Bevacqua ha commentato: “La giornata del 25 novembre è un’occasione importante per sensibilizzare i nostri ragazzi su un problema ancora troppo diffuso come la violenza di genere. La scuola ha il dovere -attraverso questi eventi- di promuovere una cultura del rispetto, perché il rispetto è alla base di tutte le relazioni interpersonali”.
Prof.ssa Maria Ferraro

redazione

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