“Cari Amici Accademici della Cucina, oggi compete commemorare e ricordare Fabrizio Piscitello.Consideriamo gli etimi di questi verbi: commemorare (cum memoro) e ri-cordare derivato dal fatto che i latini ritenessero essere il cuore la sede della memoria.Noi oggi vogliamo fare entrambe la cose perché siamo un gruppo al quale Lui ha partecipato gioisamamente con la Sua presenza, la Sua competenza, le Sue relazioni amicali ed erudite(sulla ricerca di funghi o nella conoscenza profonda di prodotti tipici).
Con noi Fabrizio ha sempre avuto una relazione comunicativa autentica ed esperta nell’ambito della Sue conoscenze ed esperienze professionali miste all’affetto e la disponibilità non solo linguistica.Che cosa conserviamo noi di Lui?
L’affetto, la generosità, l’attenzione, la cordialità e la sensibilità.Onorare la Sua memoria è un modo per trasformare il nostro rammarico in qualcosa di positivo allontanandoci dal sentimentalismo e concedendoci al sentimento autentico di stima.
I ricordi sono tanti in ciascuno di noi e tutti dovrebbero originare insieme alla inevitabile tristezza, la dolcezza della Sua figura che ci sarà sempre presente.Nessuno di noi è indispensabile ma Fabrizio Piscitello sapeva essere necessario e gioiosamente legato alla nostra Associazione.Ricordo che parecchi anni fa fu proprio Lui ad avvicinarci all’Accademia come Suoi ospiti generando in noi (me e mio marito Giovanni Coco) la voglia dell’adesione.
Per noi oggi al Sua non è solo una memoria del cuore, ma il ricordo di una Persona degna e gioviale, garantendoci un compianto intelligente e non sentimentali stico, un pensiero forte e non malinconico.E superfluo dirci che Fabrizio sarà sempre nei nostri ricordi, non come persona che non c’è ma come icona di giovialità e di Cultura.Le conviviali dell’Accademia sono certamente simposi gastronomici ma anche e soprattutto culturali in cui ciascuno dà il proprio contributo di conoscenze e competenze alla comunità in crescita e come modelli dio sapere essere nella complessità sociale: bene, Fabrizio in tutto questo è stato una icona fruttuosa e magnanima.Per questo il ricordo non sarà sentimentalismo ma rispetto e riguardo di una Persona cara e dignitosa, amica e professionale, vivace dinamica, solerte e competente.Lo ricordiamo con affetto, stima e dignitoso rammarico, insieme ad altri Amici Accademici che prematuramente ci hanno lasciati.
Nella Viglianti