I Consiglieri Comunali GRECO Carmelo, MARINARO Antoniella, TURDO Pasqualino, FATTA Angela e VICARI Simona, alla luce dell’allarme destato nella cittadinanza dalle lesioni e dai fenomeni registrati in alcuni edifici condominiali dello Spinito al passaggio della talpa che sta realizzando mediante “scavo meccanizzato in pressione EPB” la prima canna della galleria Cefalù.
CONSIDERATO che sotto lo Spinito, la Pacenzia e Pietragrossa, oltre alla seconda della galleria Cefalù da realizzare con lo stesso sistema meccanizzato, è prevista la realizzazione, con sistemi tradizionali, di altre gallerie per la fermata sotterranea, tra cui quelle di sfollamento, di accesso e del mezzanino;
RITENUTO assolutamente insoddisfacente il contenuto della risposta data dalla Toto Costruzioni Generali alla “richiesta di informazioni circa lo stato dei lavori del cantiere raddoppio ferroviario, tratta Ogliastrillo- Castelbuono” inoltrata al Sindaco di Cefalù in data 25.10.2024.

CHIEDONO
su sollecitazione di 64 cittadini di cui si allega una raccolta spontanea di firme e documentazione fotografica, la Convocazione di una Seduta Straordinaria ed urgente del Consiglio Comunale con la presenza di tecnici/responsabili della TOTO COSTRUZIONI e di ITALFERR nella quale dibattere la questione al fine di dare alla cittadinanza le giuste garanzie per la tutela dell’integrità degli edifici che ricadono nella vasta zona d’influenza delle predette opere e di dare garanzie certe e indicazioni precise per il risarcimento dei danni a quanti li hanno già subiti e per gli eventuali danni futuri che dovessero verificarsi.

LA NOTA DEI CITTADINI

I sottoscritti condomini del complesso immobiliare denominato Condominio Palazzi
ARGI, residenti nell’area interessata in questi giorni dal fronte di scavo della TBM
per fa realizzazionedel raddoppio ferroviario Palermo – Messina e nello specifico
della sottozona in questione, dove verrà realizzata la fermata in sotterranea di
Cefalù, a seguito dei danni emersi nelle parti comuni ed in alcune abitazioni private,
sottopongono all’attenzione delle istituzioni pubbliche la grave Situazione venutasi
a creare in questi giorni; la preoccupazione di noi residenti è dovuta al fatto che in
tutti questi anni eravamo stati rassicurati, dai vertici della committenza dell’opera e
della società esecutrice, del fatto che non ci saremmo nemmeno accorti
dell’esecuzione di tali lavori, in quanto le gallerie passavano ad una quota di circa 40
metri; invece, non solo il passaggio della talpa è stato avvertito alla stessa stregua di
un forte terremoto, ma sta lasciando anche i segni con svariate lesioni alle
abitazioni. Alla luce di quanto sta accadendo, le maggiori preoccupazioni sono
rivolte al prossimo futuro, quando la TBM, ripasserà sotto il nostro complesso per la
realizzazione della canna lato mare, oltre alla canna centrale mediana alle due
principali ed a tutte quelle piccole lntermedie di collegamento fra le gallerie, che
dovrebbero essere realizzate con metodi tradizionali di scavo, ci chiediamo e vi
chiediamo, possiamo continuare a stare tranquilli e tutti i danni che stiamo subendo
e che nel prossimo futuro subiremo, come e quando saranno risarciti?
Quanto brevemente detto è stato debitamente denunciato e posto all’attenzione
della Toto Costruzioni, del Gruppo RFl, e della ITALFERR oltre che del Comune di
Cefalù a mezzo nota pec.