Si inaugura giovedì 31 ottobre alle ore 11 il MAAG Museo Archeologico Ambientale di Gratteri realizzato all’interno dell’ex macello del paese, già centro ambientale del Parco delle Madonie. Saranno presenti l’Assessore Regionale dei Beni Culturali e dell’ Identità Siciliana il dott. Francesco Paolo Scarpinato, la dott.ssa Selima Giorgia Giuliano, Soprintendente, S.E. Giuseppe Marciante Vescovo della Diocesi di Cefalù, il Dott. Ambrogio Cartosio Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese, il Dott. Antonio Napoli Presidente del medesimo Tribunale, il Comandante Compagnia Carabinieri di Cefalù Dott. Dal Bello, il Commissario dell’Ente Parco delle Madonie Dott. Salvatore Caltagirone, nonché funzionari e collaboratori della Soprintendenza che hanno contribuito al rinvenimento e all’allestimento dei numerosi reperti oggi esposti nel Museo MAAG.


Questo, nato dalla virtuosa e lungimirante collaborazione tra il Comune di Gratteri, l’Ente Parco delle Madonie e la Soprintendenza dei Beni culturali di Palermo, ospita al suo interno una sezione archeologica con gli eccezionali reperti rinvenuti nell’area dell’abbazia di San Giorgio durante gli scavi effettuati nel 2020-2021 e finora mai esposti al pubblico.
Particolarmente rilevanti i capitelli attribuibili all’abbazia di età normanna e i reperti ceramici e metallici esposti insieme ai ritrovamenti antropologici che permettono di raccontare la storia del complesso monastico occupato già dall’età Bizantina e abbandonato nel XIV secolo.

Il nucleo principale del Museo è sicuramente costituito dalla sezione archeologica situata al piano terra. Nelle due sale al piano superiore sono allestite una sezione naturalistica con la collezione di Artropodi e Fossili donata dal noto entomologo Vittorio Aliquò e la collezione faunistica acquisita dal Comune con esemplari di Uccelli e Mammiferi del territorio.
I lavori di adeguamento che hanno interessato la sede museale e la produzione di teche e supporti progettati e adeguati alle esigenze conservative e di fruizione dei reperti, hanno permesso di realizzare un moderno spazio espositivo idoneo ad accogliere e fruire le collezioni garantendo gli standard museali europei.


Un importante apparato didattico, parte di un organico progetto di identità visiva, con un linguaggio semplice ma rigorosamente scientifico, comunica e coinvolge il visitatore in un processo di conoscenza e consapevolezza del proprio passato e del contesto naturalistico territoriale.“Ancora una volta la sinergia e collaborazione tra enti ha consentito di raggiungere risultati sorprendenti.” Ha dichiarato l’Assessore dott. Francesco Paolo Scarpinato “Un sentito plauso va alla Soprintendenza dei Beni culturali di Palermo grazie al cui operato è stato possibile giungere al rinvenimento e allestimento dei numerosi reperti che saranno esposti al MAAG”.Il Sindaco di Gratteri avv. Giuseppe Muffoletto aggiunge:” Per il Comune di Gratteri si concretizza un sogno.Ciò è stato possibile per la preziosa collaborazione tra l’ente locale e la Soprintendenza BB CC di Palermo lungo un percorso ancora in itinere e che sono certo porterà nuovi lusinghieri risultati a beneficio di questa Comunità”.