“35 anni fa,scrive Mario Venuti, usciva questo album, l’ultimo pubblicato dai DENOVO che poi si sciolsero l’anno dopo. Fu prodotto da Franco Battiato che portò con sé in studio i suoi collaboratori storici Filippo Destrieri e Giusto Pio. Fu registrato a Catania in un’atmosfera rilassata e rispecchia lo spirito ormai maturato della band. Io e Luca Madonia avevamo ritrovato grazie a Franco serenità e complicità come ai primi tempi della band e volevamo in qualche modo riscattarci dalla frenesia del successo e dalla grande esposizione degli anni precedenti.
Ci è venuto naturale sposare alcuni temi ironico- pessimistici che erano un marchio di fabbrica di Battiato ma senza tradire lo spirito originario del gruppo. Il bizzarro titolo lo tirò fuori Franco giocando con i nostri cognomi. La copertina ci raffigura con la macchina di Battiato che quel giorno aveva comprato una giara da un rigattiere e aveva posteggiato l’auto di fronte allo studio. Fece un timido ingresso nella classifica di vendita degli album ma non fu certo un grande successo. Strani eravamo e strani siamo rimasti.”