Nino Randazzo (sezione P.A.) e Ludovico Licciardello (sezione Aziende private e no profit). Targhe a Angelo Palillo, Rossella Inveninato e Giovanni Franco. Sono i vincitori dell’edizione 2024 del concorso “Giornalismo siciliano: l’addetto stampa dell’anno”. La cerimonia di consegna dei riconoscimenti si è tenuta ieri pomeriggio nella Sala delle Capriate del Palazzo di Città di Cefalù, nell’ambito del corso di formazione moderato da Vito Orlando, presidente del Gruppo Uffici Stampa Sicilia, dal titolo “Gli Uffici stampa nella P.A.: la deontologia, i contratti collettivi, la comunicazione, i nuovi media”. All’iniziativa erano presenti – fra gli altri – il segretario generale Alessandra Costante e il direttore della Fnsi Tommaso Daquanno, il presidente dell’Inpgi Roberto Ginex, il presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, Roberto Gueli e i vertici del sindacato regionale. Nino Randazzo dell’Azienda sanitaria provinciale di Palermo si è aggiudicato il premio addetto stampa dell’anno per la sezione ‘Pubblica amministrazione’.
A Ludovico Licciardello dell’Unione Pro Loco d’Italia è andato il premio ‘Aziende private e no profit’. Ad Angelo Palillo la targa ‘Arrigo Pasquini’ alla carriera, a Rossella Inveninato del Libero Consorzio comunale di Enna, la targa ‘Massimo Bellomo Ugdulena’ per l’etica e la deontologia, al giornalista dell’Ansa Giovanni Franco, infine, la targa ‘Camillo Pantaleone’.
«La Sicilia si è dimostrata una regione capace di rilanciare il ruolo dell’informazione e degli uffici stampa con specifiche direttive sostenute anche dall’Assostampa e dal Gus regionali», ha osservato Costante. «Da tempo – ha aggiunto – la Fnsi sta tenendo incontri a tutti i livelli per giungere a una revisione della legge 150 del 2000 tenendo comunque sempre ben presenti due principi: che occorre una distinzione netta tra l’attività di chi fa comunicazione e quella di chi fa informazione; e che un giornalista, pur lavorando nella pubblica amministrazione, deve comunque mantenere la propria autonomia professionale».
Giunto alla quinta edizione, il premio “Giornalismo siciliano: l’addetto stampa dell’anno” è promosso dall’Associazione Siciliana della Stampa, in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti di Sicilia ed è organizzato dal Gruppo Uffici Stampa Sicilia.
MOTIVAZIONI PREMI GUS SICILIA 2024
Sezione “Addetto stampa della Pubblica amministrazione”
A Nino Randazzo – Ufficio stampa Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo
Pioniere dell’informazione sanitaria pubblica in Sicilia, cura la comunicazione istituzionale della più grande azienda sanitaria provinciale dell’isola con competenza, autorevolezza e professionalità, riconosciute dai colleghi e da tutti i dirigenti generali che si sono susseguiti negli anni alla sua guida. Ha anche saputo raccontare, con parole e immagini, speranze, sofferenze, illusioni, violenze, dei migranti arrivati a Lampedusa o sbarcati al porto di Palermo.
Sezione “Addetto stampa imprese, organizzazioni private e no profit”.
A Ludovico Licciardello – Ufficio stampa Pro Loco d’Italia
Dopo una lunga esperienza negli uffici stampa della pubblica amministrazione regionale, Licciardello da gennaio 2017 è stato l’unico addetto stampa dell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia, ruolo che ha ricoperto con dedizione e impegno, dando una visibilità nazionale a questa organizzazione no profit, impegnata nella promozione e nella tutela del nostro patrimonio turistico e culturale.
-“Targa Arrigo Pasquini”, Premio addetto stampa alla carriera
Ad Angelo Palillo
Una lunga carriera trascorsa all’ufficio stampa del Comune di Agrigento, è stato tra i primi in Sicilia a esigere il rispetto, da parte delle amministrazioni comunali, dei contratti e delle norme sul lavoro giornalistico. Un impegno che ha trasfuso anche in campo sindacale, diventando con la sua competenza, sicuro punto di riferimento pe ri colleghi degli uffici stampa degli enti locali dell’isola.
-“Targa Massimo Bellomo Ugdulena”, Premio speciale giornalista GUS per l’etica e la deontologia (riservato ad addetto stampa che sia iscritto al Gruppo Uffici Stampa Sicilia e/o all’Associazione Siciliana della Stampa).
A Rossella Inveninato
Agile e capace nella gestione dei cambiamenti dell’informazione, Inveninato, nel corso
della sua carriera nella Pubblica amministrazione, iniziata da componente dell’ufficio stampa dell’ex Provincia regionale poi Libero consorzio comunale di Enna – e di cui oggi è responsabile – ha sempre applicato nell’ente l’etica e la deontologia giornalistica, e dimostrato di sapere anche trasformare in punti di forza le tante difficoltà incontrate, diventando con la sua cortesia e disponibilità un punto di riferimento certo per i colleghi del territorio e non soltanto.
-“Targa Camillo Pantaleone”, Premio speciale al giornalista (economico/politico/parlamentare) che ha tenuto i migliori rapporti con gli addetti stampa
A Giovanni Franco
Giornalista dell’agenzia Ansa, è stato redattore de L’Ora e corrispondente del settimanale il Mondo. Ha scritto di economia, politica, cronaca, cultura e costume, sempre interfacciandosi con cortesia e professionalità con i colleghi degli uffici stampa. Da anni è impegnato anche nella ricerca fotografica e le immagini da lui realizzate sono state pubblicate in diversi libri ed esposte in prestigiose mostre