Colgo l’occasione della 16a edizione dell’ Escursione al fiume Salso, organizzata annualmente dall’ASSOCIAZIONE VERDI SAN GIOVANNI, per parlare di queste due frazioni di Petralia Soprana, VERDI E SAN GIOVANNI,con l’obiettivo di trasmettere la mia esperienza di queste realtà madonite. Da oltre 10 anni ho ristrutturato il mio casale, che ho chiamato “Il Casale di Carolina”; e, in un cammino di crescita verso la consapevolezza di una qualità di vita quasi unica e rara, che si respira in questi luoghi, la mia scelta di passare dalla casa per le vacanze alla residenza abituale per tutto l’anno è stata spontanea, inevitabile ed irreversibile, quanto drastica, perché comporta un radicale cambiamento nello stile di vita.
E allora, la domanda è : cosa ha spinto me e tanti altri cittadini europei a trasferirsi a Borgo San Giovanni e dintorni? La risposta è semplice: la scelta di una vita “altra” , fuori dalla alienazione umana del globalismo soverchiante.
Gigi, Antonella , Carolina, Kelly, John , Ninni, Irina, Eric, Carmelo , Alice e i suoi genitori, Elke, Giulia, Joana, Giovanna, sono alcuni residenti, provenienti da Inghilterra, Germania, Finlandia, Russia, Romania, Austria e da altre città siciliane, ma anche da Roma, che hanno scoperto che qui, nei Borghi delle Alte Madonie, si respira il benessere fisico, psichico e relazionale dei nostri antenati e qui , hanno scelto di trasferirsi definitivamente.
Segnale di un nuovo fenomeno? Di un’ inversione di tendenza? Dallo spopolamento giovanile ad una nuova forma di ripopolamento?
Qui, si vive in una dimensione umana ecosostenibile. Le giornate sono caratterizzate dalla semplicità e dalla genuinità, dalla lentezza dei movimenti, dall’ascolto del proprio corpo, dal contatto con la natura incontaminata, da salutari passeggiate, lungo scenari montani variopinti, che mutano colore al mutare delle stagioni, il giallo oro a giugno, il marrone dei campi arati in autunno, il bianco della neve in inverno, il verde dei campi, il viola dei fiori campestri, il giallo delle ginestre , il rosso della “sulla” in primavera. In quali luoghi è ancora possibile seguire il mutare naturale delle stagioni in questo modo spettacolare e suggestivo?
Aria incontaminata, cibo genuino, un surreale silenzio rigeneratore durante le ore notturne, garantiscono un benessere psicofisico, irraggiungibile e inimmaginabile nei centri urbani. Quel benessere che contribuisce al buon mantenimento della propria salute e che consente di vivere in una dimensione di serenità e di felicità quotidiana.
E, quando parliamo di cibo genuino dobbiamo ringraziare i produttori locali, che con la loro fatica quotidiana ci garantisco il mantenimento di una buona salute, in particolare, l’azienda di Borgo Verdi, che produce eccellenti carni , introvabili in altri luoghi; le aziende a conduzione familiare di Borgo San Giovanni, che ci deliziano con le farine, le paste, i legumi , gli ortaggi, l’olio, bionaturali al 100%.
Qui, anche le inevitabili infelicità della vita vengono mitigate dall’armonia del contesto naturale e dalla solidarietà e dal sostegno della Comunità Relazionale, che caratterizza questi borghi. Per Comunità relazionale intendiamo, una comunità che agevola le relazioni sociali positive, che si fonda su alcuni principi cardine: comunica armonicamente con gli altri; ama i tuoi simili, la natura e gli animali; ridi allegramente; condividi pensieri, azioni e obiettivi; collabora e coopera per il benessere di tutti, oltre che per il tuo benessere.
Qui non esiste l’isolamento.
Qui, si può lavorare in smart working in piena serenità e si può scegliere anche di partecipare alle divertenti iniziative dell’Associazione Verdi-San Giovanni: la Scuola di burraco, i Laboratori di Psicologia della felicità, la Festa della felicità in occasione della GIORNATA MONDIALE DELLA FELICITA’ del 20 marzo, la GITA ANNUALE AL FIUME SALSO E ALLE GOLE DEL CIGNO , la Tombola dell’Epifania, il gioco del Biliardo, insieme a musiche, feste, pranzi, cene, balli e giochi di fuoco . Feste in quantità, e non solo profane, anche splendide feste sacre nell’adiacente parrocchia di SAN GIOVANNI, altro cuore pulsante del nostro borgo . In particolare, la spettacolare festa dedicata al Santo Patrono, San Giovanni Battista, a cui i nostri Borghi sono profondamente devoti.
E, per concludere, vogliamo ricordare che il fascino di questi luoghi è stato colto in pieno dai 170 partecipanti all’Escursione lungo il fiume Salso e al pranzo del 15 settembre c.a., che ha visto anche la graditissima presenza del Sindaco di Petralia Soprana Pietro Macaluso.
Infatti , le risposte più frequenti alla domanda “Come valuta la Sua soddisfazione per l’evento a cui ha partecipato oggi?” , posta nel breve questionario, predisposto per la valutazione dei livelli di soddisfazione dei partecipanti, hanno indicato altissimi livelli di soddisfazione.
Alla domanda : “Le piacerebbe abitare in uno di questi luoghi madoniti? ”, la risposta più frequente è stata “Sì”, accompagnata da specifiche motivazioni: “lo stile di vita; le relazioni umane; l’ambiente naturale; il cibo genuino; la socievolezza delle persone; il clima; la cultura; i tempi lenti; la tranquillità; lo sguardo che può spaziare; la possibilità di avere animali; le case indipendenti; lo spazio e l’isolamento piacevole”.
In definitiva, in queste risposte vi è la testimonianza di un evento ben riuscito, e qui, – dobbiamo sottolineare – , grazie anche alla partecipazione attiva di decine di volontari, appartenenti alla nostra Comunità Relazionale dei Borghi San Giovanni e Verdi.Che altro si potrebbe aggiungere?
A cura di Maria Carolina Palma
Esperta in Psicologia Sociale – Psicologia del Turismo e della Felicità