L’attore palermitano Giovanni Carta, che vive e lavora a Roma da tanti anni, già protagonista di svariati progetti televisivi, è tra i protagonisti della nuova serie crime “Brennero”, ambientata a Bolzano, che andrà in onda su Rai 1 dal 16 settembre per quattro serate.

Eva e Paolo, interpretati da Elena Radonicich e Matteo Martari, sono una Pubblico Ministero e un ispettore. Con la loro diversità di cultura e origine si incontreranno, nonostante tutti i fantasmi della vita, per dare la caccia a un serial killer che incombe sulla città.

Giovanni Carta, un siciliano dai tratti nordici, è stato scelto per interpretare Andreas Müller, marito di Eva e prefetto di Bolzano: un uomo misterioso e anaffettivo, che vive dentro le regole del suo lavoro e sarà coinvolto nelle indagini sul serial killer.

Le vicende riguarderanno anche il rapporto sentimentale con la moglie Eva che, nel corso delle quattro puntate, avrà un’evoluzione imprevedibile.

«Non posso dire molto sulla storia, – dichiara l’attore palermitano Giovanni Carta – soprattutto perché si tratta di un crime. Ma posso dire di essermi trovato benissimo sia sul set che con i colleghi e i registi, Davide Marengo e Giuseppe Bonito, che ringrazio tantissimo, sia a Bolzano dove abbiamo girato la maggior parte delle scene: una città che mi è piaciuta molto e che vorrei ancora frequentare. Ho già in programma di tornarci con la mia famiglia e, chissà, in un futuro, non escludo addirittura di trasferirmi lì.»

Nel cast di Brennero ci sono:

Matteo Martari che è Bruno

Elena Radonicich che è Eva

Richard Sammel

Lavinia Longhi

Luka Zunic

Sinead Thornhill

Giovanni Carta

Paolo Briguglia

Anita Zagaria

Katja Lechthaler

Lia Grieco

Trama di Brennero

La storia di Brennero è ambientata a Bolzano. Il rinvenimento di una salma nel centro della città obbliga Eva, una giovane e rampante PM di cultura tedesca e figlia dell’ex procuratore capo Kofler ormai in pensione, a lavorare insieme a Paolo, un ispettore di origini italiane, che è nato e cresciuto in città. Eva e Paolo danno vita agli stereotipi della propria cultura e tradizione. Si trovano fianco a fianco in una Bolzano apparentemente divisa. Da un lato ci sono i tedeschi: precisi, rigorosi e benestanti. Dall’altro, si fanno sentire gli italiani: rumorosi e calorosi. È davvero così come appare?