Una relazione biennale (per recuperare quella non fatta l’anno scorso) scarna, ripetitiva che ha dedicato molte pagine all’elencazione di tutti gli spettacoli fatti in due anni, un elenco di azioni amministrative ordinarie.
Il Consiglio comunale del 30 agosto scorso in cui si discuteva la relazione del Sindaco è stato un momento di confronto appassionato per noi ma anche duro in cui abbiamo fatto emergere da un lato le tante incongruenze di un’azione amministrativa di fatto lenta e bloccata e dall’altro le nostre diverse proposte molte delle quali respinte da una sorda maggioranza.
L’Amministrazione Ferrarello è l’amministrazione dei ritardi, della lentezza, dopo due anni il cantiere della riqualificazione dell’isolato A10 (ex casa Randazzo) sotto il belvedere di Gangi è ancora fermo bloccato dalle incertezze ammnistrative.
Così come fermo da due anni è il bando di idee che doveva servire a produrre uno Studio di fattibilità per la riqualificazione dell’area attorno al Convento dei Cappuccini.
La relazione ha dimenticato di parlare del settore traino dell’economia gangitana: l’agricoltura, di tutte le criticità non affrontate (invasione dei cinghiali) o delle proposte dell’opposizione non ascoltate o affrontate con la solita lentezza come la proposta della revisione del regolamento sui feudi comunali per sostenere il miglioramento dei fondi affittati.
Ma anche sulla gestione della crisi idrica Ferrarello ha dimostrato di tenere più ai comunicati stampa che alla sostanza delle cose, già dal mese di aprile quando l’opposizione si era proposta per dare una mano, il Sindaco si è limitato a gestire l’emergenza senza una prospettiva mentre gli altri Comuni sono andati avanti. Il Consiglio comunale scorso è stato l’occasione per proporre come opposizione una soluzione che potrebbe essere dirimente per risolvere i problemi di approvvigionamento idrico di Gangi utilizzando il nuovo potabilizzatore che si costruirà solo grazie all’iniziativa determinata della scorsa Amministrazione Migliazzo.
L’elenco dei due anni di Amministrazione Ferrarello, togliendo gli spettacoli altro non è, infatti, che la prosecuzione della programmazione Migliazzo, soprattutto nei progetti più importanti.
Le criticità della sanità locale, dello spopolamento dei paesi (soprattutto nella componente giovanile), le prospettive di sviluppo per le nostre città, hanno bisogno di una nuova visione che non può essere affrontata se si vive ancora in una bolla ferma al passato.
Gangi, 5 settembre 2024
I Consiglieri comunali di “Rigenerazioni Gangi”