L’ottava edizione AlturEstival il festival organizzato dall’Associazione Culturale Formedonda e dal Club Alpino Siciliano tra i monti della Sicilia, per la direzione artistica di Mario Crispi, giunge al suo ultimo fine settimana di eventi.
I prossimi appuntamenti saranno il 7 settembre, al Castellaccio di Monreale, alle 18.30, con il concerto di Antonino Polizzi, nell’ambito del progetto Inter(Gener)Azioni Musicali, poi alle 19.15, concerto degli Areasud Electric Roots (Maurizio Cuzzocrea, Franco Barbanera, Giampiero Cannata, Mario Gulisano, Marco Carnemolla) con Alfredo Giammanco ai suoni elettronici.
Il concerto sarà preceduto, come di consueto, alle 16.30, da un’escursione guidata da Portella San Martino a Castellaccio.
Domenica 8 settembre, invece, sempre al Castellaccio, alle 10, in programma un’escursione musicale con Maurizio Maiorana, che accompagnerà il gruppo di escursionisti da Portella San Martino al Castellaccio con “Cunti, Canti e suoni pellegrini”. Alle 11.30, nella chiesa del Castellaccio, invece, si terrà il concerto di ESDRA (la giovane cantautrice di Palermo) per Inter(Gener)Azioni Musicali, poi alle 15.30, si passerà all’ensemble Mystikos (Mario Crispi, Enzo Rao, Maurizio Maiorana, Giuseppe Lomeo, Maurizio Curcio, Nino Errera), con ospite speciale l’arpista Rosellina Guzzo.
Gli appuntamenti in tutte le strutture del Club Alpino Siciliano è previsto uno spuntino rurale su prenotazione che, comunque, è obbligatoria per tutte le attività.
Il progetto Inter (gener) Azioni musicali 2024, supportato dalla Siae con l’iniziativa PerChiCrea, mira a coinvolgere giovani artisti under 35 creando sinergie tra le loro espressioni musicali e luoghi ricchi di storia e natura nei luoghi di AlturEstival.
Per l’edizione 2024, AlturEstival integra il progetto INTER(gener)AZIONI MUSICALI, supportato dalla SIAE con l’iniziativa PerChiCrea – spiega Mario Crispi, direttore artistico di AlturEstival – questo progetto mira a creare sinergie tra giovani artisti under 35 e luoghi ricchi di storia e natura. Questi giovani artisti, sia cantautori che strumentisti, si confronteranno con la storia e la natura come fonti di ispirazione e conoscenza. Ogni progetto musicale sarà abbinato a un ‘musicista di testimonianza’, rappresentante di una memoria storica, con cui gli artisti interagiranno per integrare le loro espressioni musicali. Questo incontro generazionale favorirà una simbiosi tra artisti, ambiente naturale e monumentale, instaurando una profonda relazione con il pubblico presente”.