Grande successo per la festa degli autori e dei libri, sul e dentro il filo delle parole, tracciato nei vent’anni dalla nascita della casa editrice madonita che porta il nome di Arianna Attinasi. Gli autori e le autrici, provenienti da varie parti della Sicilia, si sono radunati a Geraci per le celebrare la potenza del Verbo poetico-letterario e civile, impresso nella carta stampata. Per le condizioni climatiche, la manifestazione si è svolta all’interno del teatro del salone parrocchiale di Geraci Siculo, ospiti del parroco don Santino Scileppi. Presente il sindaco di Geraci, Luigi Iuppa, il quale ha dato il benvenuto agli ospiti, con un discorso sull’importanza della cultura, ringraziando Arianna per il suo impegno che il comune sostiene comprendendo il valore della cultura per il futuro del territorio. L’editrice ha condotto il recital, collaborata da Santino Mirabella, Magistrato di Catania, poeta e scrittore, ideatore del Premio letterario Efesto e dalla giornalista e docente madonita Mirella Mascellino. L’editrice ha anche cantato e suonato, arricchendo la manifestazione, accompagnata dal musicista François Agnello.
Ad aprire la manifestazione, la lettura del monologo Se io fossi un angelo del drammaturgo Piero Macaluso, seguita dalla canzone Sorriderò al tempo, di Arianna. Subito dopo è stato ricordato il professore Roberto Sottile, linguista, amico, tra i primi collaboratori della casa editrice:“Un fuoriclasse, intellettuale, studioso, poeta, musicista, cantante, ma soprattutto un Uomo umile delle Madonie che amava profondamente il territorio, lo promuoveva, non si tirava mai indietro quando veniva interpellato, sposando anche le battaglie civili del territorio, tra queste la trazzera che accorciò le distanze durante la chiusura del viadotto autostradale madonita nel 2015. Insomma un uomo speciale, strappato troppo presto alla vita, ma sempre vivo tra chi lo ha conosciuto, lasciando una grande eredità culturale.” Queste le parole pronunciate da Mirella Mascellino,a nome anche di Arianna. Presenti, fra il pubblico le sorelle Antonella, Pinuccia e Rosetta Sottile e altri familiari e tanti amici. La serata è proseguita sul filo delle parole che ha percorso la bellezza del territorio, con la ricchezza delle storie di vita vissuta, le tradizioni, la poesia in siciliano, le esperienze di vita, storie di eroi e di vittime di ingiustizie, di dolori privati o collettivi. La scrittura è capace di placare il dolore, di superarlo nella condivisione delle storie, che diventano memorie di tutti e per tutti. Sono intervenuti tanti autori che in questi venti anni hanno pubblicato con Edizioni Arianna e che vogliono continuare a farlo. Alla fine la casa editrice, insieme al Comune hanno ringraziato i presenti con un momento conviviale.
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