E’ stato colpito dal familiare di un utente con un pugno in testa mentre svolgeva il suo lavoro di volontario del servizio civile all’Ospedale Cimino di Termini Imerese. E’ la bruttissima disavventura di un giovane di 23 anni, che si trovava all’interno di una stanza del nosocomio insieme ad un collega, aggredito da una persona che accompagnava la moglie ad una visita ambulatoriale. Il ragazzo è stato strattonato e colpito con un pugno.
“Condanniamo con la massima fermezza un’aggressione inspiegabile ai danni di un giovane che sta maturando la propria esperienza di volontario del servizio civile nel nostro ospedale di Termini Imerese – ha detto il Direttore generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni – siamo sgomenti di fronte ad una violenza crescente verso operatori che con dedizione ed impegno svolgono il proprio lavoro. L’Asp si costituirà parte civile a supporto e sostegno di un giovane al quale va la massima solidarietà mia personale e dell’intera Azienda”.
Dopo l’aggressione, il giovane è stato preso in cura dai medici del Pronto Soccorso dello stesso Ospedale che, dopo tutti gli esami del caso, hanno dimesso l’operatore
Secondo quanto segnalato da Federauto, il costo delle lampadine per fari anteriori è aumentato in…
Un recente test condotto secondo le analisi riportate da Altroconsumo evidenzia che la mozzarella confezionata…
Un dettaglio applicativo dell’ecotassa 2019 ha finito per modificare il calcolo del bollo auto in…
Una modifica introdotta nel nuovo impianto normativo del Codice della Strada sta mettendo in allarme…
Le confezioni di pasta sembrano identiche, il prezzo è lo stesso e l’etichetta richiama la…
In diversi supermercati sta emergendo un fenomeno sorprendente e preoccupante: clienti che si ritrovano a…