È stata pubblicata sul sito della Regione Siciliana la graduatoria provvisoria del bando “Sicilia che piace 2024”, dedicato agli enti locali. Sono 42 i progetti ammessi e subito finanziabili con i circa 400 mila euro di contributi, in conto capitale, per iniziative di sviluppo in settori come agroalimentare, artigianato, ambiente, nautica, moda, turismo, enogastronomia e altro.
«Le imprese nei comuni più piccoli sono fondamentali per il tessuto economico e sociale della Sicilia – ha commentato l’assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana Edy Tamajo – e non possiamo fermarci nemmeno d’estate per garantire che tutte le risorse siano allocate, a vantaggio delle imprese e del territorio. Maggiori risorse saranno aggiunte per permettere lo scorrimento della graduatoria. Non solo supportiamo lo sviluppo economico, offriamo anche un’opportunità per rafforzare l’identità e la bellezza della nostra regione, coinvolgendo direttamente le comunità locali».
La graduatoria riguarda i comuni della Sicilia che, dopo la pubblicazione del bando lo scorso aprile, hanno presentato domanda entro il 31 maggio di quest’anno, per il contributo a iniziative di sviluppo turistico e valorizzazione del territorio. I progetti dovranno concludersi entro il 31 ottobre 2024. Il contributo regionale in conto capitale sarà al massimo dell’80 per cento del costo dell’intera iniziativa, fino a 10 mila euro a progetto, al netto di Iva.
Sono 57 i progetti ritenuti ammissibili ma non immediatamente finanziabili, mentre 42 sono stati esclusi. La graduatoria è consultabile a questo link.
Mangiare in modo sano anche con un budget ristretto è possibile, a patto di organizzare…
Con l’aumento del costo della vita, molti pensionati cercano nuovi modi per gestire meglio la…
Il bonus sociale luce e gas è lo sconto automatico in bolletta pensato per aiutare…
Le convenzioni contro la doppia imposizione sono accordi bilaterali che evitano ai contribuenti di essere…
Dal 2025 entra in vigore un nuovo quadro di norme sulla fiscalità internazionale, con regole…
La riforma sul gas ridisegna il confine tra mercato libero e maggior tutela, fissando nuove…