Attualità

L’Accademia Italiana della Cucina riconosce e premia lo sfoglio di Polizzi Generosa

“Non era mai fin qui successo di ricevere un così importante quanto inaspettato riconoscimento nazionale.Con il prestigioso premio conferito dall’ Accademia Italiana della Cucina, lo sfoglio di Polizzi Generosa si consacra a livello nazionale come prodotto di eccellenza e di qualità,”afferma con orgoglio Gandolfo Librizzi sindaco di Polizzi Generosa.

Da 24 anni il Premio “Dino Villani”, dedicato al pittore e grande pubblicitario dell’industria Motta che ideó e inventó la colomba pasquale Motta con il relativo marchio, è assegnato al prodotto artigianale di comprovata tipicità locale e con una tradizione da mantenere e tutelare.

Su oltre 100 prodotti partecipanti, la giuria dell’Accademia fondata dal noto giornalista Orio Vergani nel 1953 insieme a Dino Buzzati e altri famosi personaggi dell’epoca, ogni anno assegna il premio al prodotto che eccelle per capacità di rappresentare i valori di identità, territorialità, eccellenza gastronomica e, dunque, in grado di rappresentare il valore della cultura della tavola e del buon cibo.

Proposto alla giuria dal delegato dell’Accademia di Cefalù, dott. Antonio Spallina, domenica 14 luglio, in un’aula consiliare colma di molte persone partecipe, è stato consegnato a Giovanni Tumasella, titolare con il fratello del panificio artigianale F.lli Tumasella, l’attestato ufficiale con il quale è stato scelto il suo sfoglio quale prodotto eccellente.

Nel corso dei vari interventi che si sono svolti, oltre il delegato Spallina anche della dott.ssa Barbara Sveva Bazan delegata di Palermo centro e della prof.ssa Nella Vigliante vice delegata di Cefalù, si è più volte posto l’accento sull’mportanza culturale della valorizzazione dei prodotti tipici che nel caso di Polizzi sono molteplici, come opportunità per i produttori di innescare, se lo vogliono, occasioni di sviluppo per incrementare le loro attività economiche.

Il Sindaco, nel suo intervento, ha con forza evidenziato come Il riconoscimento dello Sfoglio da parte dell’Accademia Italiana della Cucina, dal 2003 riconosciuta Istituzione culturale della Repubblica Italiana, rappresenta di per sé una svolta per far uscire dall’ambito locale questo prodotto figlio della storia secolare di Polizzi Generosa, ideato e realizzato nel 1600 dalle monache benedettine del convento di Santa Margherita di Polizzi e che da allora è entrato a far parte di ogni famiglia polizzana come prodotto sentito proprio conservando tutti, nella sapienziale tradizione che si tramanda da generazione in generazione, quel segreto che consente ad ognuno di dire che il suo è il migliore sfoglio che si possa assaggiare.

Questa sua particolare connotazione, fa dello Sfoglio di Polizzi l’identikit del suo atto di nascita e la sua appartenenza al luogo d’origine perché, come anche per tanti piatti tipici, dai diversi prodotti colturali assemblati e trasformati, tra tutti e principalmente, nel caso dello sfoglio, la tuma fresca degli alti pascoli dei feudi delle montagne madonite appartenenti alle moniali, giungendo a tavola esso diventa cultura commestibile che identifica una intera comunità.

Non c’è dubbio alcuno dunque, se mai ve ne sia stato, della tipicità dello Sfoglio, della sua originalità e della sua appartenenza culturale identitaria a un luogo e a una comunità, Polizzi Generosa, come una vera e propria Carta di riconoscimento, e, quantunque esso possa essere realizzato anche altrove, questo non fa altro che accrescere, non sminuire, il suo valore identitario originario.

Infatti, se davvero attraverso il cibo se ne vuole assaporare in profondità la sua storia, se davvero mangiandolo se ne vuole ‘mangiare la cultura’ di cui è figlio, allora, questa intima esperienza immersiva la si può fare solo laddove esso è nato, nel suo luogo d’origine identitario, a Polizzi Generosa, non altrove.

Con questo riconoscimento prestigioso attribuito alla sfoglio di Polizzi Generosa, non soltanto i fratelli Tumasella, dal cui laboratorio è stato scelto il prodotto sottoposto alla valutazione della giuria, ma tutta i produttori locali possono trarne beneficio per auto fregiarsi di questo riconoscimento dello Sfoglio quale prodotto di eccellenza della tradizione locale, potendo così anche essi trarne quegli stimoli produttivi e coglierne così l’opportunità di saper realizzare una maggiore, più massiva, organizzata e diversificata produzione connessa con appropriate tecniche di marketing in grado di incrementare le vendite.

Per la comunità tutta un motivo di orgoglio in più che, giustamente, del suo sfoglio, come di ogni altra tipicità presente, ne fa da sempre un vanto speciale per la sua ricca originalità, figlia della sua lunga storia che la contraddistingue nel panorama madonita e non solo.

redazione

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