Attualità

Eruzione Etna chiusa la pista a Catania, ecco come salvare il viaggio aereo

L’eruzione in corso dell’Etna ha portato alla chiusura della pista dell’aeroporto di Catania nella giornata di oggi, venerdì 5 luglio. Alla chiusura dello scalo di Catania seguiranno pesanti disservizi che subiranno i passeggeri. La pista dell’aeroporto di Catania Fontanarossa è chiusa e già da ieri, giovedì 4 luglio, sono stati riscontrati dei disagi. Le compagnie aeree stanno avvisando i passeggeri, comunicando loro, la cancellazione o la diversa destinazione in altro scalo, come quello palermitano o trapanese.

Nonostante il vettore aereo non sia responsabile del disservizio, e per questo motivo non spetta la compensazione pecuniaria ai passeggeri, secondo il Regolamento 261 del 2004, è previsto il rimborso delle spese extra sostenute dal viaggiatore per raggiungere la meta prefissata, qualora la stessa compagnia non abbia provveduto ad assistere il passeggero.

Il passeggero, quindi, alla ricezione della comunicazione del disagio, è libero di non accettare la riprotezione, qualora la stessa sia nei giorni successivi alla di viaggio desiderato. In questo caso, quindi, il passeggero può acquistare un nuovo biglietto aereo anche con altra compagnia in altro scalo e quindi prendere un mezzo pubblico o un taxi per raggiugere Catania. Risulta fondamentale in questo processo conservare la prenotazione originale del volo aereo per Catania, ma anche tutte le ricevute, fatture e scontrini di quanto speso per l’acquisto di ogni mezzo per raggiungere la meta inizia prefissata. Tutto ciò è necessario per richiedere il rimborso delle spese extra. Il vettore aereo può, di comune accordo con il passeggero, decidere di operare il volo, dirottandolo in un altro aeroporto. È comunque onere della compagnia aerea fornire assistenza per raggiungere lo scalo di Catania. Anche in questo caso, qualora ciò non avvenga, il viaggiatore può sostenere costi per mezzi pubblici e/o taxi per raggiungere l’aeroporto di Catania, chiedendo successivamente il rimborso al vettore aereo.

“I passeggeri che subiranno i disservizi aerei per via dell’eruzione dell’Etna – dice Felice D’Angelo, ceo di ItaliaRimborso – possono seguire quanto disciplinato dal Regolamento Europeo 261/2004 e chiedere successivamente, qualora non riprotetti dal vettore aereo, il rimborso di tutti costi sostenuti per raggiungere Catania. Attenzione, le spese sostenute devono essere ragionevoli. I viaggiatori possono fare richiesta anche direttamente alla compagnia aerea”.

Disagi aerei che si aggiungono agli scioperi sugli aeroporti di Bologna, Venezia, Linate, Malpensa e Fiumicino. Una giornata destinata a diventare nera coinvolgendo tantissimi italiani, che avevano programmando il viaggio in questo weekend.

redazione

Recent Posts

Bancomat sempre più rari nei piccoli comuni: prelevare contanti diventa un problema | chi paga davvero il disagio

Nei piccoli comuni italiani i bancomat stanno scomparendo a ritmo costante, rendendo sempre più difficile…

2 ore ago

Stretta sulle multe in città: aumentano gli importi per chi sgarra nei divieti quotidiani | il dettaglio che colpirà migliaia di automobilisti

Il nuovo Codice della Strada introduce una stretta severa sulle infrazioni urbane più comuni, con…

20 ore ago

Pensione più vicina ma più cara: l’età sale e potresti lavorare oltre i 67 anni | cosa significa per te

Le ultime indicazioni sulle pensioni mostrano un quadro in cambiamento: l’età di uscita dal lavoro…

22 ore ago

IMU 2025: scadenza vicina e riduzioni fino al 50% | come risparmiare davvero sulla tassa di casa

La scadenza IMU 2025 si avvicina e quest’anno molti proprietari possono beneficiare di riduzioni fino…

1 giorno ago

Famiglie strette nella morsa delle spese obbligate: quasi metà del reddito va via subito | dove tagliare

Secondo quanto riportato nelle analisi economiche diffuse dalla fonte, nel 2025 le famiglie italiane si…

1 giorno ago

Le monete da 1 e 2 cent spariscono e cambiano i resti: i commercianti applicano arrotondamenti diversi | la prassi che crea differenze tra quartieri

Secondo quanto riportato nelle comunicazioni della Banca d’Italia, la riduzione dell’utilizzo delle monete da 1…

2 giorni ago