“Il cavallo di Troia”, domenica 7 luglio a Castellana Sicula. L’autore si confronterà con il giornalista Casserà. Lapunzina: «Il libro ha un valore intrinseco di circa 20 miliardi di euro l’anno».

Dopo la “prima”, che si è tenuta presso l’Aula consiliare del Comune di Gangi, Lapunzina presenterà a Castellana Sicula il libro sulla storia della battaglia di civiltà delle zone franche montane in Sicilia.A Gangi, in presenza digitale, ha partecipato l’onorevole Luciano D’Alfonso che tra molto altro ha confermato l’endorsement al valore dell’iniziativa. «Siete stati i primi in Italia a fronteggiare una mancanza, con una proposta piena di contenuti», ha affermato il Deputato alla Camera, già presidente – nella passata Legislatura – della VI Commissione Finanze e Tesoro del Senato, a cui è stata affidata in “sede redigente” la definizione dell’iter istruttorio della Legge voto approvata dall’ARS il 17 dicembre 2019.


Domenica 7 luglio alle ore 21.30 l’appuntamento è in Piazza San Francesco di Paola, l’autore de “Il cavallo di Troia” si confronterà con il giornalista Mario Casserà a cui è affidato il compito di approfondire i termini del racconto fatto dal presidente dell’associazione zone franche montane Sicilia e coordinatore del comitato regionale per la fiscalità di sviluppo, da destinare alle Terre alte di Sicilia.
«Il finanziamento strutturale delle zone franche montane – dichiara l’autore – passa anche dalla definizione degli accordi in materia finanziaria tra lo Stato e la Regione Siciliana, al palo dalla primavera del 1965. Posso affermare che “Il cavallo di Troia”, per il contenuto dei ragionamenti che pone all’attenzione dei lettori, ha un valore intrinseco di circa 20 miliardi di euro l’anno».