La comunità di Verbumcaudo si è incontrata a Polizzi Generosa, presso l’Emporio Biologico Verbumcaudo, per un momento di confronto volto ad affrontare il problema della siccità e della crisi climatica che minaccia l’intero comparto agricolo e zootecnico della regione.
L’incontro, promosso dalla Cooperativa Sociale Verbumcaudo, dalla Diocesi di Cefalù e da Confcooperative Sicilia sede di Palermo, ha visto la partecipazione di operatori del territorio, sigle sindacali associate in Agrinsieme, sindaci dell’Assemblea del Consorzio Madonita Legalita’ e Sviluppo, BCC Madonie, Condotta Slow Food Alte Madonie e la Consulta delle Madonie. Durante il confronto, si è riflettuto su possibili soluzioni per garantire a tutte e tutti il diritto a restare nei propri territori, preservando la vitalità delle piccole comunità e tutelando le risorse naturali anche attraverso interventi strutturati per ridurre le perdite idriche del suolo e per cambiare lo stile e le tecniche di coltivazione.
Da più parti è emerso come la cooperazione possa essere la chiave per superare questa crisi: mettere in comune interventi e risorse, fare rete, condividere conoscenze e strategie può essere la via per guardare con speranza al futuro. Tuttavia, saranno necessari interventi incisivi da parte della politica. Una richiesta emersa in modo unanime negli interventi di tutti i partecipanti. Si attendono risposte rapide per affrontare le sfide climatiche ed economiche che stanno colpendo da vicino non solo la Cooperativa Sociale Verbumcaudo, ma l’intero comparto che in queste ore sta facendo i conti con le disastrose conseguenze della siccità.
I rappresentanti politici regionali sono stati esortati a emanare decreti attuativi che diano respiro alla complessa gestione emergenziale e a predisporre misure concrete per sostenere il settore. Parallelamente, il Governo nazionale dovrà agire mettendo in campo azioni immediate sulla moratoria dei mutui e sui contributi previdenziali, per evitare che agricoltori e allevatori siano costretti ad abbandonare il proprio lavoro e le proprie terre, stretti da una crisi senza precedenti.