“E’ il secondo operaio morto a Campofelice di Roccella, da febbraio a giugno. E sono solo passati quattro mesi. Questo dimostra che le nostre denunce hanno fondatezza, sono reali, e che in alcuni territori della provincia si lavora in condizioni di anarchia, le regole non vengono rispettate. Naturalmente aspettiamo l’esito delle indagini per fare chiarezza su quanto è accaduto”.
A dichiaralo è il segretario generale della Fillea Cgil Palermo, Piero Ceraulo, alla notizia di un nuovo morto sul lavoro. L’operaio, Giovanni Terrana, di 64 anni, è morto cadendo da un ponteggio al primo piano di un’abitazione privata. Sul posto sono intervenute alcune ambulanze. La Fillea è in attesa di conoscere la dinamica esatta dell’incidente e gli esiti degli accertamenti di carabinieri e della magistratura, che ha aperto un fascicolo, mentre si fa strada l’ipotesi che l’operaio possa essere precipitato per un malore.
La Fillea Cgil Palermo esprime solidarietà e vicinanza alla famiglia della vittima. “Chiediamo al prefetto Mariani di convocare subito un tavolo per dare un segnale concreto perché non possiamo continuare a raccontare tragedie che sono diventato ormai costanti – aggiunge Ceraulo – In linea con il lavoro di supporto che abbiamo fatto in questi mesi, la Fillea si metterà a disposizione delle famiglie, alle quali va la nostra solidarietà e vicinanza. Adesso come ieri c’è tanta rabbia e tanto dolore e diciamo basta”.
“Già nel febbraio scorso – prosegue il segretario della Fillea – dopo l’altro incidente mortale nello stesso comune, abbiamo incontrato il sindaco di Campofelice che ci ha manifestato subito disponibilità e collaborazione per avviare un protocollo per aumentare i controlli nei cantieri. Il 6 maggio c’è stata poi la strage di Casteldaccia. Si continua a morire a Palermo sempre per il lavoro”.
Cisl e Filca “basta, è una continua strage”
“L’ennesima vita persa nel mondo del lavoro ci lascia senza parole. Non si può più parlare di fatalità, è chiaro che la sicurezza sul lavoro non è una priorità ancora in tante troppe realtà del territorio. Siamo vicini ai familiari dell’operaio. Continua la scia di sangue, bisogna intervenire e subito”.. Ad affermarlo sono i segretari generali Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana e Filca Cisl Palermo Trapani Francesco Danese, appena appreso dell’ennesima morte sul lavoro accaduta oggi a Campofelice di Roccella nel palermitano, dove un operaio è morto cadendo da un’impalcatura. “Non si può parlare di sicurezza solo in occasione di incidenti che tolgono la vita ai lavoratori. Auspichiamo che il tavolo permanente regionale per la sicurezza sul lavoro, che è stato di recente istituito, possa iniziare a dare risultati concreti sul fronte della prevenzione e dei controlli. E’ necessario poi diffondere la cultura della sicurezza e della tutela della vita dei lavoratori, adottare la patente a punti, serve un impegno maggiore sul fronte della formazione e della verifica degli appalti, perché le aziende che li ottengono devono essere in regola su tutti i fronti, ancor più su quella della sicurezza”.