Il “Rosario Porpora” di Cefalù negli ultimi anni è diventato un istituto sempre più sportivo, grazie alle numerose partecipazioni a tornei studenteschi, accompagnate anche da medaglie e trofei.Quest’anno però i campionati studenteschi sono partiti in ritardo e molte discipline sportive, dove negli anni precedenti la nostra scuola aveva primeggiato, non si sono svolte.
L’inizio dei giochi è arrivato con la corsa campestre cittadina che ha visto la partecipazione di oltre 100 alunni tra ragazzi/e (1ª media) e cadetti/e (2ª e 3ª media). Nella fase provinciale, che vantava una partecipazione di 50 istituti e oltre 500 alunni, a distinguersi nella nostra scuola sono state soprattutto le cadette. Tra l’altro, le migliori del nostro istituto (Cimino, Graziano e Coraci) sono di seconda media, per cui presentano anche ampie possibilità di miglioramento.Per sopperire l’assenza del basket, disciplina in cui negli anni scorsi la scuola ha sempre fatto bella figura, vincendo un anno fa addirittura la fase provinciale, i professori di scienze motorie Battaglia e Sottile hanno deciso di far partecipare l’istituto al campionato di pallamano. La selezione, composta da ragazzi che non avevano mai praticato questo sport, si è comunque distinta, riuscendo a vincere la fase provinciale. Il capitano Marino ha poi guidato la squadra nella difficile fase regionale, dove il Porpora ha incontrato la selezione di Marsala, perdendo con onore contro la futura vincitrice nazionale.Anche al femminile la pallamano ha visto dei discreti risultati, con un secondo posto alle provinciali. A dare però le gioie più grandi, quest’anno, è stata la squadra di calcio a 5 femminile, capace di raggiungere la fase nazionale di Salsomaggiore Terme, conquistando il 13º posto e l’appellativo di miglior difesa delle nazionali, nonostante l’assenza delle due migliori giocatrici, occupate in altri impegni sportivi.
Tirando le somme, in questa stagione, la scuola è riuscita a fare di “necessità virtù”: infatti, sfruttando la mancanza delle discipline sportive più praticate, come il basket, il ping pong o la pallavolo, ha dato agli allievi la possibilità di provare nuove esperienze, facendoli cimentare in nuovi sport.Per il prossimo anno, il “Porpora” si prefigge l’obiettivo di confermare gli ottimi risultati raggiunti in questi mesi, con la speranza di migliorarsi, senza dimenticare che lo sport deve essere per gli alunni motivo di unione e di aggregazione, conditi da una sana competitività.
Luca Cimino